A Sarno i funerali di Nello Ingenito - Le Cronache Provincia
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A Sarno i funerali di Nello Ingenito

A Sarno i funerali di Nello Ingenito

Sarno. Lacrime, dolore, palloncini bianchi, bara a spalla in un clima surreale di una tarda mattinata di inizio ottobre. Sarno saluta così il giovane Aniello Ingenito, morto a seguito di un incidente stradale lungo la strada provinciale che collega Vietri sul Mare con Cava De’ Tirreni la scorsa settimana. Mille persone tra cittadini, familiari e amici del 32enne hanno voluto salutare per l’ultima volta il giovane ragioniere, che lavorava a Poggiomarino, ricordato per la sua bontà e sensibilità. “La morte pone fine ad una vita ma non ad un legame”, questa la frase utilizzata da tante persone vicine a “Nello” nella maglietta dedicata al suo ricordo, destinato a vivere anche negli anni a venire. Il sindaco Francesco Squillante ha voluto proclamare attraverso delibera di giunta giornata di lutto cittadino, esponendo le bandiere nel municipio a mezz’asta recante il simbolo del lutto e partecipando in prima persona alla struggente funzione funebre svolta all’interno della Chiesa di San Francesco D’Assisi. Durante la cerimonia, momenti di intensa commozione hanno accompagnato le parole del parroco, che ha voluto ricordare Aniello Ingenito come un esempio di bontà e altruismo, capace di lasciare un segno profondo nella vita di chi lo ha conosciuto. La famiglia, affranta, ha ricevuto l’abbraccio di una comunità intera, unita nel dolore per una perdita che ha colpito tutti nel profondo. All’uscita della chiesa, tra lacrime e silenzio, un lungo corteo si è diretto verso il cimitero, accompagnando simbolicamente Aniello in questo suo ultimo viaggio. In tanti, con fiori e messaggi di affetto, hanno voluto omaggiare il ragazzo, la cui vita si è interrotta troppo presto. La figura di San Francesco del resto ritorna forte nelle parole del parroco Don Roberto Farruggio, che accosta la figura del patrono d’Italia, di cui ieri si festeggiava la ricorrenza, con il cuore pieno d’amore del giovane Nello che ha lasciato i genitori, una sorella e tantissimi amici. “