di Andrea Pellegrino
A Salerno città Vincenzo De Luca ha ottenuto 45mila preferenze circa, attestandosi così al 69 per cento. Stefano Caldoro raccoglie 11mila voti ed una percentuale del 16,90. Valeria Ciarambino arriva al 12,15 per cento (8mila preferenze); 1.205 voti per Salvatore Vozza; 277 per Marco Esposito. In città la civica “De Luca presidente” supera anche il Partito democratico. La lista che vede in campo l’assessore comunale Luca Cascone supera di un punto percentuale la formazione democrat. Terzo partito il Movimento 5 Stelle, a seguire Forza Italia, poi Campania Libera. Quasi pari (in percentuale) la lista Caldoro presidente e Fratelli d’Italia; leggermente superiore il consenso del Partito socialista Italiano. Mister preferenze a Salerno città è Franco Picarone (tra l’altro primo eletto nel Partito democratico) che arriva nel suo comune a 4461 preferenze; segue l’ex assessore Nello Fiore che si attesta a 3240 voti, superando in Campania Libera l’uscente Enrico Coscioni. Poi Luca Cascone, che in città tocca i 2700 voti; Enzo Maraio, invece si ferma ai 2000. Ottima affermazione a Salerno città per il consigliere comunale Felice Santoro (candidato nella lista Davvero Verdi) che raggiunge le 1500 preferenze staccando di parecchio il suo compagno di lista Gerardo Calabrese (assessore comunale all’ambiente). Poco più di seicento preferenze per Maria Rosaria Cesareo, moglie del consigliere comunale Augusto De Pascale. A destra, invece, conduce – sempre a Salerno città – l’avvocato Lello Ciccone che arriva ad ottenere 1752 voti; poco più di mille, invece, per Antonio Fasolino (Caldoro presidente) mentre mille quasi tondi per il consigliere comunale Pietro Damiano Stasi, candidato in Fratelli d’Italia. Nell’Udc arriva in pole l’avvocato Leonardo Gallo che raggiunge le 829 preferenze. Tra le curiosità, in città, con la lista Popolari per l’Italia è in testa «l’impresentabile» Franco Plaitano che racimola quasi 100 voti. Quasi mille voti per Michele Cammarano del Movimento 5 Stelle.