A Positano nacque il costume a due pezzi - Le Cronache Provincia
Provincia Costiera Amalfitana

A Positano nacque il costume a due pezzi

A Positano nacque il costume a due pezzi

Giuseppe Mendozzi

Eravamo alla fine degli anni 60, l’economia italiana cominciava a crescere, la seconda grande guerra era Finita praticamente da poco più di un decennio, in costiera vecchie cantine che vendevano vino e facevano da mangiare in modo popolare per accontentare lavoratori del posto, si trasformavano in ristoranti. I primi turisti stranieri arrivavano a Positano, insieme a personaggi famosi, Nureyev comprò l’isola dei galli e altri prima o dietro di lui arrivarono vari personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della musica, dell’arte, della Politica e dell’imprenditoria. A Ravello arrivò, Andrè Gide premio nobel della letteratura, DH Lawrence, Gore Vidal, poi virginia Woolf, Richard Wagner, Steinbeck dopo Greta Garbo, Jacqueline Kennedy, Gianni Agnelli. L’economia girava prevalentemente attraverso la produzione e raccolta dei limoni e un poco nella pesca. I limoni impegnavano intere famiglie, per la raccolta il trasporto a valle e lo scarto. Vigne carrubeti oliveti, venivano distrutti per realizzare piazzole terrazzamenti, per la coltivazione dei limoni tanto da cambiare il volto del paesaggio, muri a secco terrazzamenti collegati da piccole scalinate ripide e cimentose, da essere utilizzate solo da chi le conosceva pietra su pietra. Il limone è l’icona della costiera amalfitana, viene confezionato in sporte di castagno o di pioppo e spedito anche oltre oceano. Viene definito oro giallo; nonostante si produca una qualità eccelsa, forma affusolata e una buccia di un colore giallo brillante, denominato sfusato, agrume pregiato ricco di oli essenziali e con moderata acidità. Proprio alla fine degli anni sessanta a seguito del potenziamento di limoneti in altre aree d’Italia, e in altri paesi del mediterraneo, Spagna prevalentemente. In costiera comincia il declino commerciale del limone. L’arrivo dei turisti è crescente, molti lavoratori del limone si impegnano in servizi diversi legati ai turisti prima carrozzelle, poi automobili taxi. Inoltre si cominciano a vedere sulla spiaggia i primi bikini. Fino a poco temo prima proibiti dalle leggi dello stato. Le donne si impegnano a lavorare tessuti poveri da cui ricavano i due pezzi di Positano successivamente diventano moda Positano pezze di garza colorata cercate in tutto il mondo. Si racconta in un vecchio aneddoto che sulla spiaggia di Fornillo fu segnalata una turista la quale prendeva il sole il bikini, fu mandato un vigile che arrivò sudatissimo per aver percorso il tratto a piedi. Disse: Signora, mi dispiace, lei non può stare in due pezzi, qui il costume deve essere di un pezzo solo… La signora divertita gli chiese: agente mi dica lei quale pezzo preferisce che mi tolga? Amalfi ha una vocazione turistica naturale legata prevalentemente alla sua storia, ha il porto turistico dove attraccano Yacht privati importanti, a Praiano arrivano i primi gruppi di straniere dal nord Europa, giovani che vengono per vacanze e divertimento. Si improvvisano festini con concertini messi su alla buona, ogni terrazzo è buono per ballare qualche twist, ma meglio qualche lento, un mangiadischi e Peppino di Capri o Bruno Martino intonano le note più straordinarie per creare l’ambiente adatto per un primo approccio. (continua)

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