Una brutta avventura per l’artista e cantante salernitano Rino Alfano aggredito perchè ha inciso una canzone dedicata a Salerno con un artista napoletano. “Questa sera (ieri per chi legge ndr) mi trovavo in zona Mariconda a Salerno – racconta Rino – dopo aver
fatto visita a un amico mi sono recato presso la Farmacia Comunale sita in via Tusciano. All’uscita del punto vendita, si sono avvicinate
a me due ragazzine, credo avessero intorno ai 15 anni, una delle due mi chiede se fossi il cantante dei 2088, le rispondo di sì, chiarendo in modo scherzoso che il gruppo si chiama 2080 e che doveva sottrarre soltanto 8 cifre per pronunciare il nome in maniera esatta. Al ché l’altra ragazzina mi fa i complimenti per la canzone “La mia città” che abbiamo dedicato a Salerno, dichiarando di guardare in
continuazione il video. Dopo averle ringraziate, mentre mi avviavo verso la mia auto, alcuni ragazzi poco distanti, hanno iniziato ad offendermi in maniera molto pesante, accusandomi del fatto che avevo collaborato con un artista napoletano (Anthony Ilardo) in un brano dedicato a Salerno e che questa cosa era inaccettabile. Inizialmente ho cercato di farli ragionare dicendo loro che nella musica e nell’arte in genere non ci dovrebbero essere discriminazioni ma uno di loro mi ma minacciato di sfondarmi la macchina. Nonostante avessi grande rabbia dentro, sono andato via incurante ma dopo alcuni chilometri ho notato una macchina che mi seguiva che ha iniziato a suonare invitandomi ad accostare. In zona Fuorni all’altezza della Centrale del Latte. Appena fermo con l’auto, mi è venuto incontro uno degli energumeni incontrato poco prima a Mariconda che ha tentato di colpirmi con un pugno, al ché ho perso
il senno della ragione, reagendo in maniera molto decisa, ne é nata una colluttazione terminata con l’intervento di altre due persone che mi hanno aggredito per poi dileguarsi in auto. Sono rimasto veramente molto scosso – scrive Rino a Cronache – da questa vicenda e non mi sarei mai aspettato un cosa del genere. Spero che qualcuno possa far ritrovare il lume della ragione a questi individui”.