Passa la norma taglia vitalizi per le Regioni ed il Movimento 5 Stelle esulta e lancia l’appello: «Ora De Luca approvi la nostra proposta su innalzamento età pensionabile e divieto di cumulo». «Per anni al Consiglio regionale della Campania – spiega Valeria Ciarambino – ci battiamo per il taglio dei vitalizi. Oggi, grazie al nostro Governo del cambiamento, siamo riusciti a far cadere il peggiore di tutti i privilegi nella nostra regione. In linea con quanto già fatto alla Camera e al Senato, anche in Campania sarà data applicazione al ricalcolo contributivo per tutti gli assegni, diretti, indiretti e di reversibilità». «E’ dall’ottobre del 2016 – prosegue il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle – che abbiamo presentato una proposta di legge, riproposta sotto forma di emendamenti ad ogni finanziaria, ogni collegato, ogni legge di semplificazione, che prevedeva la riduzione a scaglioni del vitalizio, l’innalzamento a 66 anni per il suo conseguimento, il divieto di cumulo con quello di altre cariche elettive. Una misura di buonsenso della quale né il governatore De Luca né consiglieri di centrosinistra e centrodestra hanno mai voluto sentir parlare. Oggi gli stessi consiglieri saranno costretti ad applicare una misura di buonsenso del nostro Governo». «Se fosse stata applicata fin da subito la nostra proposta – dice ancora Valeria Ciarambino – avremmo fatto risparmiare ai campani circa 3,5 milioni di euro l’anno, per un totale di 10,5 milioni in tre anni. Cifra che sarebbe stata investita in politiche sociali o a fronteggiare emergenze ambientali, come sta facendo da tre anni il Gruppo regionale M5S che, con il taglio dei propri stipendi, ha accantonato ad oggi la cifra complessiva di 618mila euro, parte della quale è stata investita nella ricostruzione dei laboratori di una scuola alluvionata, nell’acquisto di apparecchiature salvavita per un ospedale e per il bando “Facciamo Scuola”. Nei prossimi giorni proporremo di implementare la norma tagliavitalizi del nostro Governo con l’innalzamento dell’età pensionabile e il divieto di cumulo del vitalizio con quello di altre cariche. Sfidiamo De Luca e la sua maggioranza in aula a bocciare la nostra proposta anche questa volta».
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