I Cinque Stelle: «A Torino paga l’Iren che da De Luca ha ottenuto 12 milioni» - Le Cronache
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I Cinque Stelle: «A Torino paga l’Iren che da De Luca ha ottenuto 12 milioni»

di Andrea Pellegrino

«Mentre per 10 anni Regione Campania e Comune di Salerno hanno versato ben 12 milioni di euro nella casse della Iren, la società che ha sempre vinto l’appalto per l’evento Luci d’Artista, il Comune di Torino i soldi per lo stesso evento li incassa». Il capogruppo in Consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, Gennaro Saiello commenta la notizia pubblicata ieri su queste colonne. «Il Comune della sindaca Appendino incasserà 380mila euro», incalza Saiello: «A elargirli sarà, paradossalmente, proprio la Iren, la società per il Comune di Torino gestirà ben tre eventi per le festività natalizie. E che verserà nelle casse del Municipio del capoluogo piemontese la somma di trecentottantamila euro, in cambio della massima visibilità e della garanzia di un ritorno di immagine. In soldoni, per Salerno paga la Regione, ovvero i cittadini della Campania, mentre a Torino i soldi li mette la
stessa società che si occupa di installare le luci. Società che, giova ricordare, a Salerno, prima di perdere l’ultimo ricorso che ha assegnato per quest’anno l’appalto a una società concorrente, era in palese conflitto di interessi, essendo socia della partecipata comunale Salerno Energia». «Se la filosofia della sindaca Appendino fosse stata applicata anche a Salerno – sottolinea Saiello – i fondi Poc che De Luca ha investito negli ultimi tre anni del suo governo regionale, avrebbero avuto ben altra destinazione, più congeniale alla natura del Programma operativo complementare. Gli oltre nove milioni con i quali De Luca ha foraggiato Luci d’Artista da quando è al governo della Regione, avrebbero potuto finanziare eventi e iniziative su tutto il territorio regionale e non un solo evento nel feudo, tra l’altro, della famiglia De Luca. Né è chiaro quale sia stato il percorso dei fondi investiti per l’evento salernitano, non essendo ancora disponibile alcuna rendicontazione, nonostante l’impegno assunto dalla giunta nel corso di un’audizione in Commissione Trasparenza nel gennaio del 2017». Sulle Luci e sui costi torna alla carica il consigliere comunale d’opposizione Dante Santoro: «Dobbiamo denunciare ogni anno come vengono sperperati danari pubblici. Per un decennio sono stati quelli del Comune di Salerno, dei cittadini salernitani. Adesso sono quelli di una Regione intera. Noi siamo per le luci fatte dai salernitani, dagli artigiani nostrani, per creare guadagno ai nostri imprenditori ed artigiani e risparmio ai nostri cittadini e contribuenti. Quello che sta accadendo a Salerno è un fatto gravissimo, 12 milioni di euro sperperati negli ultimi 4 anni. Una storia da brividi, in proporzione a Torino, comune che fa ancora più installazioni coprendo un’area assai più grande di quella di Salerno, invece costa 0 ai contribuenti. Un’iniziativa portata avanti con privati e con intelligenza».

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