Una giornata all’insegna della politica per i tanti attivisti di Forza Italia che nella giornata di ieri si sono ritrovati a Paestum per la manifestazione “Più sud, Più Italia”. L’evento si è svolto al Savoy Beach Hotel e ha visto la partecipazione di una folta delegazione del gruppo parlamentare di Forza Italia oltre che del gruppo dirigente salernitano. La mattinata si è articolata in svariati momenti di dibattito che hanno visto la presenza di big del calibro di Anna Maria Bernini e Maurizio Gasparri, intervallati da una pausa conviviale: il clou della kermesse è stato raggiunto nel pomeriggio, con gli interventi del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e del capogruppo alla Camera di Forza Italia Renato Brunetta. Entrambi hanno lanciato pesanti accuse al governo riguardo la sua politica economica. «La strategia di politica economica di questo esecutivo è un’inutile provocazione per fare campagna elettorale per le europee. E’ un grande imbroglio, un dito negli occhi della Commissione. Ma i mercati non accetteranno dita negli occhi. Io dico a Salvini di staccare la spina a questo governo, si rischia l’emergenza democratica ed economica. Dopo di che insieme potremo ricostruire per essere più forti in Europa, insieme ai corpi intermedi. Considero questo governo una tragedia, sarà difficile riparare ai guasti che sta producendo. I capitali scappano dall’Italia, che è diventato un Paese dove non interessa più investire», ha dichiarato Brunetta. Dello stesso avviso anche Boccia, che ha focalizzato la sua attenzione sui gap competitivi che opprimono l’Italia: ««La manovra economica e il reddito di cittadinanza pensato dal Governo significano rinunciare completamente alla sfida dello sviluppo del Mezzogiorno, significano dire “non ce la faremo”. Del resto in questa manovra non c’è alcun riferimento al Mezzogiorno, al suo sviluppo, agli investimenti al Sud. E’ una manovra debole sulla crescita, distratta sul Mezzogiorno e con idee di sussistenza da offesa alla dignità della persona», ha dichiarato infatti il presidente di Confindustria a margine del dibattito moderato dall’onorevole Gigi Casciello. Alla richiesta di indicare le soluzioni, il presidente Boccia ha elencato: «Serve più intervento pubblico, detassare totalmente i premi di produzione, ridurre il deficit con i tedeschi. Occorre un patto tra sindacati e Confindustria per incrementare la produttività e di conseguenza i salari, un piano di inclusione giovani e riequilibrare le risorse». Parole critiche nei confronti del governo gialloverde sono arrivate anche del vicepresidente della Camera Mara Carfagna, alla quale sono state affidate le conclusioni dell’evento: «Non possiamo andare al traino della Lega, abbiamo una storia di cui essere fieri ed orgogliosi», ha dichiarato la parlamentare salernitana, che ha duramente attaccato il ruolo di sudditanza della Lega nei confronti dei 5 Stelle: «Vogliono un’Italia che ritorna al Medioevo, noi vogliamo un’Italia che cresca e progredisca», ha concluso la vice-presidente della Camera, che quanto alla riorganizzazione del partito e al dibattito interno su di essa ha affermato: «Chi cerca altri leader vada via adesso, chi vuole restare in Fi deve crederci». Tra gli organizzatori dell’appuntamento “Più Sud, Più Italia” di Paestum l’onorevole Gigi Casciello che ha sintetizzato la posizione del partito: «Per evitare la marginalizzazione del Paese e perché gli italiani non siano costretti a rassegnarsi alla decrescita felice ed alla confusione fiscale, Forza Italia saprà essere protagonista di una nuova proposta politica. E l’incontro a Paestum con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, conferma quanto siano essenziali il colloquio ed il rapporto con le forze intermedie del Paese». In mattinata sul palco di “Più Sud, Più Italia” sono intervenuti anche la capogruppo di Forza Italia al Senato Anna Maria Bernini, i senatori Domenico De Siano, Enzo Fasano, Maurizio Gasparri, Sandra Lonardo, Giuseppe Moles; gli onorevoli Marzia Ferraioli, Antonio Pentangelo, Annagrazia Calabria, Annaelsa Tartagliaone, Michele Casino, Roberto Occhiuto, il consigliere regionale della Campania Armando Cesaro, il sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, insieme ad altri amministratori e dirigenti locali, mentre l’incontro è stato concluso dalla Vice Presidente della Camera dei Deputati, l’onorevole Mara Carfagna.
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