di Andrea Pellegrino
Giornata di rientro per i deluchiani e i democrat impegnati nella convention renziana al Lingotto di Torino. Una tre giorni per stringere intese in vista delle primarie interne al Partito democratico ma soprattutto in vista delle elezioni politiche. Vincenzo De Luca è stato uno dei relatori, confermando così il pieno sostegno all’ex premier. Il figlio Piero, che in provincia di Salerno dovrebbe guidare il gruppo pro Renzi, dovrebbe essere già proitettato verso una candidatura blindata alla Camera dei Deputati. Nella lista degli speranzosi c’è Franco Alfieri che insieme al neo vicepresidente della Provincia di Salerno, Luca Cerretani, è stato visto al Lingotto. Chiuse le porte per un assessorato regionale, per Alfieri resta altro poco tempo per trattare un posto dopo il mandato sindacale. Ad Agropoli non potrà più ricandidarsi e a giugno la sua consiliatura terminerà. Per ora, nonostante le avances centriste, Alfieri ritenterà con Matteo Renzi, prima di abbandonare i democrat. Spera in una rincoferma Tino Iannuzzi che si è visto in compagnia del ministro Franceschini nella tre giorni torinese. Iannuzzi dovrebbe ottenere una nuova deroga per poter ritornare alla Camera. Pronta ad affidarsi a Maurizio Martina (che sarà vice di Renzi, nel caso di vittoria) è Sabrina Capozzolo, l’ex delfino di Franco Alfieri ad Agropoli. Ma oltre i soliti noti, in sala si è visto anche il sindaco di Nocera Superiore, Giovanni Maria Cuofano, che questa volta, a quanto pare, scende direttamente in campo in prima persona, sciogliendo, a questo punto, ogni riserva. A via Manzo, ora, partiranno le trattative per la composizione delle liste per l’assemblea nazionale. In attesa di conoscere l’eventuale mozione bis pro Renzi (proposta da Martina e sostenuta da Umberto del Basso de Caro), i deluchiani hanno già opzionato i loro posti. Da risolvere c’è, però, qualche problema legato al tesseramento. In particolare il caso più eclatante è a Battipaglia. Qui il segretario cittadino Davide Bruno conterebbe quasi 250 tessere in più rispetto al suo elenco. Entro domani il caso potrebbe essere risolto, insieme ad alcune anomalie segnalate rispetto al tesseramento online. Infine, si vocifera delle dimissioni del sindaco di Salerno Enzo Napoli dal Consiglio provinciale. Al suo posto entrerà il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe. L’indiscrezione dovrebbe essere confermata dalla volontà del primo cittadino Napoli di non accettare deleghe provinciali, conferite dal presidente Canfora a tutti i consiglieri di maggioranza.