“A luglio immetteremo 700 milioni di euro nel circuito economico della Campania”. A riferirlo è Vincenzo De Luca, nel corso del suo consueto intervento del venerdì a Lira Tv. De Luca ha sottolineato: “abbiamo fatto uno sforzo enorme per pagare i cantieri aperti con il decreto dell’accelerazione della spesa, quella cosa irresponsabile fatta nell’ultimo anno e mezzo di vita della precedente giunta regionale, quando invece si doveva fare quattro anni fa”. “Ci siamo dissanguati – ha concluso De Luca – per non fare finire in dissesto i Comuni e non far fallire le imprese. Oggi con i fondi della coesione, finalmente abbiamo chiuso l’iter nazionale e paghiamo 700 milioni per i cantieri”. De Luca è poi ritornato sulla questione ecoballe riferendosi alle polemiche sul presunto trasferimento dei rifiuti campani in Marocco, che lo stesso Governatore ha poi affidato all’Avvocatura: “C’è gente impegnata a far fallire il piano di rimozione delle ecoballe, ma lo disposizione. Abbiamo parlato con il ministro della sanità, c’è una diversità di opinione sulla nomina dei manager. Ho spiegato al ministro che con il metodo precedente avremmo nominato i direttori generali in non meno di due anni, bisognava avere una commissione. Quando la legge sarà approvata ci adegueremo, ma nel frattempo andremo avanti con serenità, perché io devo rispondere ai miei concittadini non alle carte bollate”. Intanto arriva immediata la risposta di Stefano Caldoro, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Governatore: “Parla, come al solito, contro di me a sproposito”. Così il capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania risponde a quanto dichiarato dal presidente a Lira tv. “E’ bene ricordare che l’Eav ha raggiunto il pareggio di bilancio con Nello Polese alla guida, un anno fa. La nuova amministrazione, al contrario, peggiora i conti. I circa 700 milioni di euro, ai quali si fa spesso riferimento, sono da più di un anno pronti per l’uso e solo per l’incapacità e le lentezze della nuova giunta sono fermi. Io infatti, non lui, ho trovato circa 700 milioni di debito, ripianato e trovato nuove risorse. Bisogna avere – conclude Caldoro – compassione per una persona disperata, inutile accreditare le sue menzogne”. sapevamo, perché esso sottrae decine di milioni di euro all’economia criminale che negli anni ha gestito il sistema dei trasporti”. In particolare sulla vicenda marocchina, De Luca ha spiegato: “Abbiamo trovato un documento falso, prova di delinquenza e “farabuttismo”. Ho dato mandato all’ufficio legale di querelare gli autori, bisogna cercarli, trovarli. Ho anche informato il governo perché si stava creando un caso”. “A luglio – ha proseguito De Luca – partono i bandi per realizzare dieci impianti di compostaggio che saranno utili ai comuni, che risparmiano, e alle famiglie. Poi lavoriamo alla riqualificazione degli stir e ancora andremo avanti con il piano rifiuti. Ma state certi che questa consiliatura regionale ci consentirà di risolvere in maniera definitiva il problema dei rifiuti in Campania, con gli impianti e la differenziata che dovrà arrivare al 60%”. Mentre sulla questione sanità ribadisce: “Si può voltare pagina se si lavora con determinazione e se si valorizzano le figure mediche straordinarie che abbiamo a disposizione. Abbiamo parlato con il ministro della sanità, c’è una diversità di opinione sulla nomina dei manager. Ho spiegato al ministro che con il metodo precedente avremmo nominato i direttori generali in non meno di due anni, bisognava avere una commissione. Quando la legge sarà approvata ci adegueremo, ma nel frattempo andremo avanti con serenità, perché io devo rispondere ai miei concittadini non alle carte bollate”. Intanto arriva immediata la risposta di Stefano Caldoro, in merito alle dichiarazioni rilasciate dal Governatore: “Parla, come al solito, contro di me a sproposito”. Così il capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania risponde a quanto dichiarato dal presidente a Lira tv. “E’ bene ricordare che l’Eav ha raggiunto il pareggio di bilancio con Nello Polese alla guida, un anno fa. La nuova amministrazione, al contrario, peggiora i conti. I circa 700 milioni di euro, ai quali si fa spesso riferimento, sono da più di un anno pronti per l’uso e solo per l’incapacità e le lentezze della nuova giunta sono fermi. Io infatti, non lui, ho trovato circa 700 milioni di debito, ripianato e trovato nuove risorse. Bisogna avere – conclude Caldoro – compassione per una persona disperata, inutile accreditare le sue menzogne”.
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