«Sono favorevole all’idea ma così com’è va potenziata anche la Circumvesuviana». Fa un discorso di ampio respiro l’assessore alla Cultura di Torre Annunziata, Antonio Irlando quando parla del progetto del nuovo Hub ferroviario che permetterebbe l’arrivo a Pompei con un treno ad alta velocità da Napoli per poi portare i turisti a spostarsi sul territorio campano attraverso altri mezzi. Secondo Irlando deve essere un punto di partenza per il potenziamento della rete di trasporti in tutta l’area migliorando sia la fruizione degli spazi culturali della zona che la vita dei cittadini del posto. «Se l’Hub viene considerato solamente come un modo per far arrivare velocemente i turisti a Pompei diventa riduttivo. Se invece diventa una grande stazione che va incontro alle esigenze di un intero territorio che vuole la valorizzazione del proprio patrimonio culturale allora diventa un’opera fondamentale». Non ha dubbi sulla necessità di partire dall’Hub per mettere in connessione tutte le realtà culturali del territorio. «Al momento parliamo solo di un’idea preliminare perché il progetto definitivo non c’è ancora ma è assolutamente necessario per un turista che arriva sapere di essere certo di arrivare in poco tempo a destinazione nel sito archeologico patrimonio dell’Unesco. Su questo siamo tutti favorevoli. È importante inoltre che, sebbene il progetto rimanga prerogativa del Governo, è importante che lo stesso ascolti i suggerimenti e valuti le aspettative del territorio. Per esempio nelle nostre zone diventa inutile avere un treno ad alta velocità fino a Pompei se poi non viene fatta un’opera di ammodernamento della Circumvesuviana. È fondamentale che vengano aumentate le corse e siano certi gli orari delle stesse cosicché i turisti una volta arrivati a Pompei possano sfruttare questo nodo utilizzando la Vesuviana per spostarsi verso gli altri siti archeologici della zona». In questa ottica Irlando rivendica il ruolo di Torre Annunziata all’interno di una programmazione più generale che potrebbe vedere la città oplontina come ulteriore snodo per gli spostamenti sul territorio a partire dai paesi del vesuviano fino ad arrivare a quelli del basso salernitano. Due gli elementi torresi da sfruttare in questo senso: il porto e la bretella che verrà costruita entro fine 2016 e la stazione delle ferrovie dello Stato. «Noi ci candidiamo con il porto di Torre ad essere la stazione via mare per l’arrivo dei turisti a Pompei. Se pensiamo a tutti i turisti che arrivano con le navi da crociera a Napoli ci sarebbe la possibilità di farli arrivare nel nostro porto. Da lì attraverso la bretella arrivare fino a Rovigliano e bisognerebbe pensare e fare un ultimo sforzo nel collegare la bretella oplontina all’Hub.. Un’altra possibilità sarebbe l’ammodernamento della stazione ferroviaria e metterla in collegamento con l’Hub. Da lì i turisti potrebbero arrivare fino a Paestum o Velia nel salernitano.È un passo successivo e ambizioso del progetto ma sarebbe fondamentale». Vincenzo Sbrizzi
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