Agropoli, 15mila euro di soldi pubblici per acquisto quote Sistemi Sud - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Il Comune di Agropoli acquisterà nuove quote della Cst Sistemi Sud. Lo ha deciso la giunta comunale nella seduta di inizio mese.

Il primo cittadino Roberto Antonio Mutalipassi, come si legge nell’atto ufficiale pubblicato sull’albo pretorio, il 10 settembre scorso aveva inviato una pec, probabilmente allo stesso ente, con la quale chiedeva di “appostare in bilancio la somma di 15mila euro per spese di acquisto quote della Cst Sistemi Sud, offerte in vendita da altri soci”. Di questa società, il giornale “Le Cronache” si è spesso occupato.

Si tratta di una realtà con sede a Capaccio, che si occupa – come si legge sul sito – della gestione dei prodotti informatici dei Comuni clienti. In pratica, la Cst Sistemi Sud cura anche la pubblicazione degli albi pretori, servizio che è, con cadenza periodica, parecchio deficitario. Ad oggi sono due i comuni che possiedono le quote più importanti: Capaccio Paestum, con il 40,18%, e Agropoli, con il 33,59%.

I due enti, amministrati da quel Franco Alfieri che un anno fa venne condotto in carcere e che per diverso tempo è stato ospite delle patrie galere, continuano ad avere molto in comune, non ultimo lo scambio di dipendenti che dovrebbe avvenire tra Rosa Gallo e Aurelia D’Alessio. I loro nomi sono già stati oggetto di approfondimento su queste colonne, qualcosa che pare abbia urtato particolarmente la loro sensibilità, tant’è che si sono sentite entrambe in dovere di intervenire nel merito.

C’è chi lo ha fatto contattando direttamente chi scrive, sottolineando la propria estraneità ad alcuni fatti esposti, e chi sui social, per poi cancellare quanto scritto ma lasciando spazio a persone particolarmente vicine.

Focalizzando l’attenzione sulla prima, e cioè Rosa Gallo, è ben nota la sua relazione con il presidente della Sistemi Sud Domenico “Mimmo” Gorga, che ad Agropoli ricopre il medesimo ruolo per la partecipata Agropoli Cilento Servizi e che è, altro elemento pubblico, a processo per peculato.

Secondo l’accusa, Gorga, “avendo la disponibilità del denaro gestito dall’Agropoli Cilento Servizi, si appropriava della somma di euro 1.080,15 distraendola per finalità non istituzionali; in particolare disponeva il pagamento di fatture relative al rifornimento di carburante per veicoli non appartenenti all’Agropoli Cilento Servizi”.

Nel mirino della Procura anche altre risorse utilizzate per l’acquisto di panettoni, “distraendole – stando al Pm – per finalità non istituzionali”. Tornando alla Sistemi Sud, Agropoli vuole acquistare delle quote. Motivazione? Al momento non è dato sapere, ma si possono formulare ipotesi che potrebbero trovare conferma nei mesi a venire.

A dicembre, infatti, il consiglio di amministrazione della Sistemi Sud dovrà essere rinnovato. Il presidente Gorga potrebbe dunque non essere confermato, ma Agropoli, con quote maggiori, potrebbe avere una voce in capitolo più forte e dunque blindarlo.

Se non dovesse essere così, si cambierà pagina; altrimenti le previsioni troveranno concretezza. Sono trenta i comuni che fanno parte della Sistemi Sud. A loro si aggiungono altri enti come la Comunità montana Calore Salernitano, la Comunità montana Monti Picentini, l’Unione dei Comuni Alto Calore e, giusto per non farci mancare nulla, l’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.

Questi sono i dati rintracciabili sul sito e si riferiscono, quelli più recenti, al luglio 2023. Da allora a oggi, e sono trascorsi oltre due anni, non ci sono stati aggiornamenti e, se ci sono stati, non è dato sapere per via ufficiale ai comuni mortali.