di Marco De Martino
SALERNO – Crocevia importante, questo pomeriggio, per la Salernitana capolista, la quale sarà chiamata ad affrontare un’altra dura battaglia. Per impegni ravvicinati in calendario, qualità dell’avversario e soprattutto situazione ambientale, il derby di san Matteo in quel di Giugliano, per i granata rappresenta probabilmente un ostacolo ben può arduo da superare rispetto alle sfide finora disputate. Se la trasferta di Cosenza, l’unica finora affrontata, ed il doppio turno casalingo con Sorrento ed Atalanta U23, erano gare insidiose ma tutto sommato alla portata di Capomaggio e compagni, il match del De Cristofaro rappresenta la classica trappola da scansare assolutamente per evitare rovinose e pericolose cadute. Sulla carta il Giugliano dell’ex Mirko Cudini potrebbe sembrare, dall’alto dell’en plein finora conquistato dai granata, un avversario comodo per allungare la serie positiva. Nulla di più sbagliato, visto che i leoni sono squadra viva, come dimostrato dal successo ai danni del Foggia, dalla rimonta da 0-2 a 2-2 (con 3-2 sfiorato in extremis) in casa della Cavese e dalle individualità presenti in formazione davvero interessanti. In più ci sono da calcolare altri due fattori non di poco conto: l’aspetto ambientale, con una ostilità quasi scontata, nonostante non ci siano mai stati precedenti tra Salernitana e Giugliano, ereditata dal derby con il Napoli, e la legge dei grandi numeri che, prima o poi, interromperà la striscia di vittorie dei granata. Mister Raffaele, ovviamente, spera di rimandare questo appuntamento il più tardi possibile e per questo proverà, nuovamente, ad affidarsi alla profondità della rosa a sua disposizione per far fronte alla fatica inevitabile determinata dalla terza partita in otto giorni. Il tecnico cambierà nuovamente interpreti sia in difesa, sia a centrocampo. Nel terzetto davanti a Donnarumma, Raffaele potrebbe presentare i calciatori che hanno fatto bene nel finale di gara di mercoledì scorso, con Coppolaro nel ruolo di braccetto di destra, Frascatore dalla parte opposta ed il solito Golemic in mezzo. E Cabianca? L’ex Cremonese dovrebbe essere confermato sull’out destro di centrocampo sia per far rifiatare Quirini, apparso stanchissimo dopo il doppio impegno da titolare, sia per garantire maggiore copertura dalla parte di Coppolaro. A sinistra ci sarà ancora Villa, così come Capomaggio in regia, mentre nel ruolo di mezzali, vista la battaglia che si prospetta al De Cristofaro, dal 1′ ci saranno gli scugnizzi Tascone e Varone con de Boer e Knezovic pronti a subentrare a gara in corso. In attacco viaggia verso la riconferma il tandem formato da Inglese e Ferraris, con Ferrari e Achik a rappresentare le alternative. La Salernitana a Giugliano proverà ad ingranare la quinta anche grazie ad un alleato speciale.. San Matteo, pensaci Tu.
