“Ho depositato oggi una richiesta di indagine conoscitiva sul tema della giustizia sportiva”. A renderlo noto è Mauro Berruto, deputato del Partito Democratico e responsabile nazionale Sport del partito, che ha annunciato l’iniziativa in Ufficio di Presidenza della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione.
“Credo sia inderogabilmente giunto il momento di normare un sistema che è sfuggito di mano rispetto agli obiettivi originari – ha dichiarato Berruto – e che viene usato sempre più spesso come strumento di lotta politica nelle governance federali, con giudici nominati da chi poi dovrebbe essere giudicato. Un sistema che non è più credibile nemmeno per le controversie direttamente legate all’attività sportiva”.
L’ex commissario tecnico della nazionale di volley ha indicato oltre venti soggetti da audire, tra cui il ministro per lo Sport Andrea Abodi, le associazioni di atleti e diverse figure che hanno sperimentato direttamente “questa anomalia” del sistema sportivo italiano.
Secondo Berruto, l’indagine parlamentare ha lo scopo di “accendere una luce su un tema noto a chiunque frequenti il mondo dello sport”, con l’obiettivo di orientare futuri strumenti normativi e migliorare l’intero impianto della giustizia sportiva.
La proposta prevede un termine di quattro mesi per concludere le audizioni e di due mesi aggiuntivi per chiudere i lavori. “Mi auguro – ha concluso il deputato dem – che il presidente della Commissione, Federico Mollicone, accolga la mia richiesta”.





