Incredibile a Bracigliano: un bimbo è nato a bordo dell’autoambulanza dell’associazione di volontariato “La Solidarietà” di Fisciano. E’ successo nella notte tra lunedì e martedì, precisamente alle ore 1.20, quando una signora di Bracigliano in dolce attesa, colta da improvvisi dolori all’addome, ha allertato il 118. Sul posto è giunto il mezzo di soccorso di turno de “La Solidarietà” di Fisciano, che ha immediatamente caricato a bordo dell’ambulanza la donna oramai in procinto di partorire. Durante il tragitto i dolori aumentavano e l’autista è stato costretto a fermare il mezzo all’altezza di Mercato S. Severino, dove è avvenuto uno straordinario parto in ambulanza. La partoriente, infatti, non ha fatto in tempo ad arrivare in ospedale e siccome il nascituro aveva fretta di uscire dalla pancia della madre, l’equipaggio a bordo del mezzo, sotto la guida del dottor Raffaele Pelo e degli infermieri Nasti e Mascolo, è stato costretto ad accontentarlo consentendogli così di venire al mondo in una situazione davvero singolare e particolare. Medico ed infermieri non si sono assolutamente persi d’animo e nonostante le condizioni tutt’altro che agevoli per eseguire un simile intervento, hanno mostrato capacità e professionalità tali da mettere a proprio agio la neomamma e a farla partorire in ambulanza. Il bimbo, che pesa 3,5 kg, sta bene e insieme alla madre, anch’ella in buone condizioni di salute, sono stati trasportati all’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove dovranno osservare un normale periodo di degenza post parto prima delle dimissioni. Congratulazioni sono state espresse dal presidente de “La Solidarietà”, Alfonso Sessa, al personale di turno che sull’ambulanza ha soccorso la donna di Bracigliano, consentendole di far nascere il proprio figlio a bordo del mezzo di soccorso. “E’ il primo parto che avviene su una nostra ambulanza – ha detto il presidente Sessa – esprimo sinceri auguri a nome mio e di tutta l’associazione alla neo mamma per la nascita di questo splendido bambino e rivolgo le mie congratulazioni al dottor Pelo e agli infermieri che sono tempestivamente intervenuti con grande professionalità, permettendo di eseguire un parto tutt’altro che agevole”. La donna, una volta giunta in ospedale, ha raccontato ad amici e parenti la simpatica avventura vissuta a bordo dell’ambulanza e terminata a lieto fine. Quando crescerà potrà raccontare al proprio figlio il modo davvero singolare attraverso il quale è venuto al mondo. Una storia che ha suscitato la curiosità di tutto il paese. Gli auguri sono giunti anche dalle istituzioni locali e da quanti, attraverso i mezzi di comunicazione, sono venuti a conoscenza di questo straordinario parto. Mario Rinaldi
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