De Cesare: Raccolta di firme per salvare il festival del cinema di Salerno - Le Cronache Salerno
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De Cesare: Raccolta di firme per salvare il festival del cinema di Salerno

De Cesare: Raccolta di firme per salvare il festival del cinema di Salerno

“Salviamo il Festival Internazionale del Cinema di Salerno”: è l’appello lanciato nei giorni scorsi da Paola De Cesare, direttrice artistica della kermesse, che ha espresso preoccupazione per il futuro di una manifestazione che ha sempre rappresentato un importante punto di riferimento per il cinema internazionale. Di fatti, la De Cesare nei giorni scorsi ha lanciato un allarme: «Il Festival Internazionale del Cinema di Salerno, che celebra quest’anno la sua settantottesima edizione, si trova in una situazione critica e rischia di saltare, un evento senza precedenti nella sua storia o meglio, avvenuto solo in due occasioni gravissime per la nostra nazione, durante la diffusione del colera e nell’anno dell’alluvione», ha detto. E proprio per salvare questa importante kermesse è stata lanciata una petizione attraverso Change.org che in meno di 24 ore ha superato le 200 firme. «Non abbiamo mai “approfittato” delle Istituzioni e, sempre, misurato le richieste. Abbiamo sempre messo in campo passione e spirito di servizio – ha aggiunto la direttrice artistica – Il Ministero della Cultura, come sempre nell’ultimo decennio, latita. Dalla Regione e dal Comune l’attenzione, che pure arriva, non è sufficiente». De Cesare ha anche lanciato un appello diretto al Sindaco di Salerno, Enzo Napoli, e al presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sperando in un segnale concreto da parte delle istituzioni. «Mi auguro, prima che tutto salti, che vogliano dare un segnale. Ci affidiamo alla loro sensibilità per salvare un grande appuntamento culturale». Nonostante le difficoltà, l’edizione di quest’anno promette di essere ricca di contenuti. «Abbiamo già oltre duecento film, da ogni parte del mondo. Ci sono registi israeliani e palestinesi, come abbiamo avuto russi e ucraini. Davvero una grande occasione di incontro che potrebbe rappresentare per Salerno una straordinaria vetrina», ha detto con entusiasmo la direttrice. La situazione è quindi critica, ma De Cesare rimane fiduciosa. «Confido in un segnale delle Istituzioni», conclude, esprimendo la speranza che il Festival possa continuare a brillare come un faro di cultura e creatività. La comunità cinematografica e gli appassionati di cinema si uniscono a questo appello, auspicando che l’importanza del Festival venga riconosciuta e sostenuta, affinché Salerno possa continuare a ospitare uno degli eventi culturali più significativi del panorama internazionale. Fondato nel 1946, all’indomani della Seconda Guerra Mondiale, il Festival del Cinema di Salerno è uno dei più antichi in Europa. Fin dalle sue prime edizioni, ha promosso una visione ampia del cinema, aprendo le porte a produzioni nazionali e internazionali e valorizzando opere indipendenti e sperimentali. Negli anni, ha mantenuto vivo il suo ruolo come punto di incontro per cineasti e appassionati, con una particolare attenzione ai giovani talenti e al cinema sociale. Il Festival si è fermato solo due volte: durante l’epidemia di colera e in occasione della disastrosa alluvione che colpì Salerno. Ora, si rischia uno stop per mancanza di fondi e sostegno istituzionale. A scendere in campo per sostenere l’appello di Paola De Cesare, «affinché non cada nel vuoto» anche Gaetano Amatruda, responsabile delle relazioni esterne della kermesse che è giunta alla sua settantottesima edizione. er.no