Polverino: Sinistri stradali, task force del Comune - Le Cronache Attualità
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Polverino: Sinistri stradali, task force del Comune

Polverino: Sinistri stradali, task force del Comune

di Erika Noschese

 

 

Una task force della polizia municipale per andare ad intervenire nei punti strategici e ridurre, nettamente, le uscite economiche del Comune per i sinistri stradali. Ad annunciarlo il presidente della commissione Bilancio Fabio Polverino alla vigilia del consiglio comunale di oggi che prevede, tra i punti all’ordine del giorno, due variazioni: una prima tecnica e la seconda per l’applicazione del fondo contenzioso. In sintesi, gran parte dei debiti che il Comune ha accumulato derivano da sinistri stradali, quindi responsabilità diretta dell’ente e, soprattutto, una rotta da invertire con interventi mirati.

Consigliere Polverino, lunedì si torna in consiglio comunale con l’ennesima variazione di bilancio. Cosa succede?

«Abbiamo all’ordine del giorno due variazioni di bilancio. La prima è una cosiddetta variazione tecnica, in quanto si è resa necessaria per adeguare il nostro bilancio al piano triennale delle opere pubbliche e al piano degli acquisti di beni e servizi. È a saldo zero, con solo spostamento di risorse da alcuni capitoli che sono variati. La seconda variazione è l’applicazione del fondo contenzioso, dove vengono svincolate cifre importanti accantonate sul fondo rischi contenzioso per tre giudizi che erano pendenti. Nello specifico si tratta dei giudizi Carpentieri, e Russo costruzioni dove si sono trovati accordi transattivi svincolato così dal fondo la cifra complessiva di 1 Milione e 160 mila euro. Invece dal giudizio pendente con la Comes è stata svincolata la cifra pari a 1 Milione e 50 mila euro».

La maggior parte dei debiti dell’ente sono per i sinistri stradali. Su questo aspetto si può migliorare…

«Si, su questo aspetto si può migliorare. In Commissione bilancio insieme ad altri colleghi di maggioranza abbiamo proposto una task force della Polizia Municipale per il controllo dei punti più critici, dove sistematicamente avvengono sinistri. La ratio è anche quella di prevenire fenomeni che possono indurre al falso incidente, magari andando anche a controllare gli accessi all’interno del nostro pronto soccorso e fare tutte le verifiche del caso».

Disavanzano, forse è questa la maggiore preoccupazione. Perché non si può parlare di disavanzo nonostante i debiti che il Comune ha accumulato?

«Il disavanzo c’è tant’è vero che abbiamo approntato il nostro piano di rientro aderendo al Patto sottoscritto con il Mef. Le diverse misure che abbiamo adottato stanno andando avanti e quest’anno abbiamo recuperato più di quanto previsto, compreso anche gli 8 milioni di euro a copertura della cifra che lo scorso anno non siamo riusciti a recuperare. Abbiamo anche già incassato i 9 milioni e 980 mila euro che il Governo ha stanziato per le città che hanno aderito al Patto».

Cosa si aspetta dall’opposizione e come si può sintetizzare questo quadro?

«Dalle opposizioni mi aspetto un dibattito costruttivo in Assise, esattamente come avviene all’interno della Commissione bilancio da me presieduta dove vengono sempre esaminate ed approfondite punto per punto le diverse questioni. Credo che sarà un Consiglio comunale proficuo anche dal punto di vista della qualità degli interventi e delle diverse e legittime posizioni».

Cfi, altro rischio per l’ente?

«No, assolutamente. Abbiamo anche accantonato all’interno della salvaguardia degli equilibri di Bilancio una cifra pari a 900 mila euro per passività potenziali, che va a coprire la nostra quota pari al 33% della perdita che il CFI ha avuto all’interno dell’ultimo bilancio approvato».

 

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