Frasi omofobe, il primario Alfano nella bufera - Le Cronache Ultimora

“Le registrazioni che i medici specializzandi di Chirurgia Plastica di Salerno hanno inviato all’Espresso, con le urla e le offese al loro rivolte dal primario, Carmine Alfano, sono uno spaccato allucinante del contesto in cui si sono trovati a operare. Ma sono le sue parole contro gli omosessuali che, secondo lui dovrebbero andare tutti ‘nel forno crematorio’, a destare disgusto e riprovazione assoluta. Questo figuro deve essere immediatamente allontanato dall’Universita’. Chiediamo un intervento immediato dei ministri competenti e una presa di posizione nettissima da parte del rettore e della comunita’ accademica”. A dirlo e’ la vicecapogruppo M5s al Senato Alessandra Maiorino, a proposito di una questione che viene sollevata anche dall’europarlamentare Pd Sandro Ruotolo. “Torre Annunziata non merita un candidato sindaco che dice queste cose e non oso neanche immaginare che possa essere il primo cittadino di una citta’ che merita ben altro”, osserva infatti Ruotolo commentando la denuncia dell’associazione Liberi specializzandi che “ha evidenziato frasi omofobe inaccettabili usate dal candidato sindaco di Torre Annunziata, Carmine Alfano, mentre parlava a giovani medici nella qualita’ di direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica all’Universita’ di Salerno”. “Parlare di forni crematori per gli omosessuali, usando termini irripetibili, e’ indegno non di un candidato sindaco o di un primario, ma di un essere umano – aggiunge l’esponente dem – Ora e’ necessaria una condanna senza se e senza ma e chi non lo fara’, nei fatti, si mette dalla sua parte e certifica che la pensa come lui. Per il momento e’ necessario che i torresi diano una prima risposta, bocciando le velleita’ di questo ‘signore’ che pensa di poter fare il sindaco di Torre Annunziata con idee che nulla hanno a che fare con gli esseri umani e votando in massa Corrado Cuccurullo”. “E’ evidente che non puo’ continuare a essere alla guida della Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica dell’Universita’ di Salerno”, conclude Ruotolo.