Il panorama energetico italiano è in piena evoluzione. Dopo l’uscita dal mercato tutelato del gas avvenuta a gennaio 2024, l’Italia si prepara a compiere un passo simile per l’energia elettrica, con la transizione prevista per luglio 2024. Questa mossa strategica mira a incrementare la concorrenza nel settore energetico, stimolando l’efficienza del mercato e offrendo ai consumatori una gamma più ampia di scelte e, potenzialmente, prezzi più vantaggiosi.
Le ragioni dietro questa transizione sono molteplici, ma ruotano principalmente attorno all’intenzione di allineare l’Italia agli standard europei in termini di liberalizzazione dei mercati energetici. La fine del mercato tutelato ha fatto molto discutere ma, di fatto, si è trattato di una transizione molto graduale e che fa una distinzione netta tra consumatori vulnerabili (li vedremo nel dettaglio più avanti) e non vulnerabili, ossia famiglie, condomini e imprese.
Impatti previsti sul consumatore
La fine del mercato tutelato apre nuove prospettive per i consumatori italiani, promettendo vantaggi significativi come una maggiore varietà di offerte e tariffe più competitive. Tuttavia, per garantire che nessuno resti indietro in questo cambiamento, sono state previste misure specifiche per i clienti considerati “vulnerabili”. Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), rientrano in questa categoria:
- Individui in condizioni economicamente svantaggiate;
- Persone con gravi condizioni di salute che necessitano di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica, o famiglie in cui vi sono individui in queste condizioni;
- Persone con età superiore ai 75 anni;
- Residenti in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
- Soggetti con disabilità ai sensi della legge 104/92;
- Abitanti di isole minori non interconnesse.
Per questi clienti, saranno disponibili tariffe “tutelate” specifiche, che metteranno al riparo da eventuali rialzi dei prezzi garantendo che l’accesso all’energia rimanga un diritto fondamentale e non un lusso.
Fine del mercato libero: come comportarsi
Con la transizione al mercato libero, diventa fondamentale per i consumatori informarsi adeguatamente sulle diverse offerte disponibili. È essenziale comprendere i propri consumi energetici e valutare attentamente i contratti prima di effettuare qualsiasi scelta.
Alcuni consigli pratici includono:
- Utilizzare comparatori online affidabili per esplorare e confrontare le offerte dei diversi fornitori. Grazie ad internet, infatti, questo passaggio diventa molto semplice in quanto con pochi clic, direttamente dal proprio smartphone o dal pc di casa/ufficio è possibile comparare decine di offerte e trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze;
- Leggere con attenzione le condizioni contrattuali, ponendo particolare attenzione a tariffe, durata del contratto, e clausole relative a rinnovi o disdette. Essere informati è il primo passo verso una scelta conveniente e consapevole;
- Valutare le proprie necessità energetiche, considerando non solo il prezzo ma anche la qualità del servizio e l’affidabilità del fornitore. Infatti non esiste la migliore offerta in assoluto ma quella che meglio si può adattare alle proprie abitudini di consumo.
La fine del mercato tutelato rappresenta una svolta importante per i consumatori italiani, offrendo nuove opportunità ma anche sfide nell’orientarsi in un panorama energetico più complesso. È cruciale che consumatori, autorità e fornitori di energia collaborino per facilitare questo passaggio, garantendo trasparenza e protezione per tutti i consumatori, in particolare per quelli vulnerabili. Solo attraverso un dialogo continuo e costruttivo sarà possibile promuovere un mercato energetico equo, competitivo e sostenibile, capace di rispondere efficacemente alle esigenze di tutti i cittadini italiani.