“D’Anna con De Luca? Difficile anche se il precedente esiste allorche’, nel 2006 quando De Luca arrivo’ al ballottaggio, l’allora Forza Italia decise di dare una mano all’attuale sindaco del Pd e la prova cosentiniani-De Luca funziono’. Adesso il primo cittadino di Salerno la vuole dimenticare? Eppure, quella fu una scelta strategica, legittima e vincente”. Lo afferma Giovanni Fortunato, consigliere regionale campano del gruppo ‘Caldoro Presidente’ per il quale “oggi, tuttavia, non credo che quella esperienza sia percorribile perche’ le condizioni sono cambiate”. “Intanto, – spiega Fortunato – De Luca non potra’ gestire il partito in Campania come una caserma, modello Salerno, e poi non credo che la nuova segreteria di Amendola gli possa lasciare tutto questo spazio, tutta questa agibilita’ politica: i dalemiani, infatti, non hanno memoria corta e Vincenzo De Luca, al netto delle vicende giudiziarie, ha qualche tradimento da farsi perdonare”. “Insomma – conclude Fortunato – una strada in salita e un po’ fantasiosa questa dell’accordo Pd-cosentiniani”.
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