di Andrea Pellegrino
L’hashtag mania, di renziana maniera, colpisce anche il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca. Ieri in un colpo solo ha inaugurato il suo #cambiareora – che probabilmente marchierà la sua campagna elettorale – ed ha rilanciato le ultime parole di Matteo Renzi, estrapolate dalla consueta email che il presidente del Consiglio, invia alla sua mailing list, nella veste di segretario nazionale del Pd. Fondi europei ed istruzione i due temi trattati ieri da Vincenzo De Luca. «Il Governo ha tagliato il 50% della sua quota di cofinanziamento sui fondi europei destinati al Sud. E’ un fatto grave, uno scippo delle risorse per il Mezzogiorno. Ma l’alibi glielo hanno dato le Regioni che non hanno speso le risorse dei por, prima fra tutte la Campania, ultima per quantità e qualità della spesa. Mai più ultimi». Quanto all’istruzione, il sindaco di Salerno scrive: «Dati ufficiali: siamo ultimi in Europa per efficacia del sistema di istruzione. La Campania contende alla Calabria l’ultimo posto per disponibilità di posti negli asili nido (2%). In questo quadro, con il suo 26,5% Salerno è al di sopra della media di tutte le regioni italiane. Ora occorre mettere mano al sistema dell’istruzione in tutto il territorio campano. Mai più ultimi. #cambiareora». Ancora il primo cittadino salernitano è ritornato sulla questione dei comuni italiani ai quali sono state tarpate le ali: «In questi anni è stato distrutto il principale soggetto di attivazione economica, i comuni. Si è così bloccata l’economia della trasformazione urbana: è necessario riattivarla subito, mobilitando gli enti e i capitali privati. Potremmo immaginare, per ognuno degli ottomila comuni italiani, interventi per uno o due milioni: sarebbe uno strumento eccezionale per la distribuzione di lavoro». A sorpresa, invece, De Luca rilancia le parole di Renzi. E scrive: «Dalla e-news di Matteo Renzi di ieri: «Vorrei essere chiaro: io non ho fatto il tifo per la rottamazione perché volevo fare qualcosa di nuovo rispetto a quelli di prima. Io ho fatto il tifo per la rottamazione perché volevo fare qualcosa di meglio rispetto a quelli di prima. Concordo, condivido e rilancio». Cambi in casa Pd dopo l’addio definitivo di Andrea Lembo alla segreteria provinciale del Partito democratico. La decisione, dopo la nomina del padre a capo della Procura di Salerno. La presenza di Lembo jr all’interno del Pd aveva suscitato non poche polemiche, tanto da spingere il giovane democrat a lasciare l’incarico. Dimissioni che furono congelate dal segretario provinciale Nicola Landolfi ma che sono diventate poi irrevocabili nei giorni scorsi, proprio con l’approssimarsi dell’insediamento di Corrado Lembo alla Procura della Repubblica di Salerno. Al suo posto arriva Cristian Telese, che entra a far parte della segreteria provinciale con l’incarico di delegato all’ambiente. Telese è attualmente segretario del circolo Pd di Bellizzi. «Ringrazio il segretario Landolfi – dice Telese – che mi ha onorato di questa nomina. Conoscendo molti componenti già in carica della segreteria sono certo che riusciremo a lavorare tanto e bene insieme tenendo ben presente gli obiettivi elettorali prossimi: elezioni provinciali e regionali. Sono lieto, quindi, di mettere a disposizione della federazione provinciale l’impegno e l’esperienza maturati in molti anni di militanza politica». Ieri pomeriggio Angelica Saggese ha rafforzato la sua candidatura alle primarie del Pd. Durante un incontro organizzativo a Castellammare di Stabia la senatrice ha annunciato il suo prossimo trasferimento a Napoli centro, per seguire costantemente le vicende interne al Partito democratico.