Eboli. Alta velocità: Conte zittisce De Luca - Le Cronache
Attualità

Eboli. Alta velocità: Conte zittisce De Luca

Eboli. Alta velocità: Conte zittisce De Luca

di Eugenio Verdini
Le dichiarazioni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, sulla querelle Alta velcoità, hanno avurto un effetto boomerang. Questo perché alle accuse di immobilismo e di perdita di tempo, l’Amministrazione comunale ha risposto con atti e progetti pronti, in risposta alle esigenze dei cittadini. «Il presidente De Luca non è ben informato – inizia la risposta del sindaco, Mario Conte -. La determinazione conclusiva del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha autorizzato il lotto Alta Velocita Eboli-Romagnano al Monte, ha previsto un tavolo tecnico tra Mit, RFI, Regione Campania, Comuni interessati per la predisposizione di un piano per rigenerazione e riqualificazione urbana per progettare, a cura di RFI e con gli Enti locali, nuove aree residenziali da realizzare per risarcire i Comuni dei danni subiti. In quella sede abbiamo trasmesso al Consiglio Superiore, es in altre occasioni ufficiali al sottosegretario Ferrante del MiT e ad RFI, le schede relative ai danni che il Comune subisce e alle necessarie opere di mitigazione, in conseguenza di un tracciato che squarcia in due Eboli, con l’abbattimento di 54 abitazioni e importanti stabilimenti produttivi, con un progetto ancora oggi rimaneggiato e provocando impatto sociale, ambientale ed economico come mai. Considerato come vanno le cose in Italia, specie se si tratta di mettere mano al portafoglio, Eboli ha adottato il piano attuativo per realizzare un nuovo quartiere e riqualificare una vasta area comunale, prevedendo sia 31 abitazioni unifamiliari, che un fabbricato residenziale di 10 appartamenti, attività commerciali, spazi verdi e per la socialità, su un suolo di proprietà dell’Ente». Progetti pronti, si passa alla fase delle comunicazioni. «Lunedì – prosegue Conte – invieremo il progetto anche al presidente De Luca, affinché qualcuno si faccia carico di finanziarlo, riaffermando l’urgenza di dare risposte concrete e confermando la disponibilità ad un incontro tecnico, alla presenza di una delegazione di espropriati, prevedendo indennità di esproprio congrue e realmente ristorative, con importi ben diversi da quelli insufficienti oggi previsti nel progetto di RFI, senza dar fiato a polemiche inutili e irrispettose della vicenda umana che interessa centinaia di ebolitani».