Potrebbero essere presto sfrattati gli alunni della scuola media “De Filippis” di Via Andrea Guglielmini dopo la decisione del Comune di Salerno di razionalizzare le spese, tagliando i costi e riducendo i fitti passivi. Una sorta di spending review come annunciato dall’assessore alla pubblica istruzione Gaetana Falcone che si scontra oggi con il parere contrario dei genitori decisi a non trasferire altrove i loro figli, men che meno presso l’istituto comprensivo “Calcedonia”. Nel primo pomeriggio di ieri ci sarebbe stato un primo incontro tra la scuola, l’amministrazione comunale e i genitori per provare a trovare una soluzione. E proprio durante l’incontro alcuni studenti hanno esposto lo striscione “Non chiudeteci la scuola”. I locali che ospitano la “De Filippis” sono di proprietà dei Salesiani ed il Comune di Salerno ha fatto sapere che i costi del fitto sono diventati insostenibili. L’ipotesi più concreta, al momento, resta quella del trasferimento presso la scuola Calcedonia ma i genitori sono pronti a battersi in tutte le sedi competenti per evitare questo trasferimento. Tra le altre cose, è stato costituito il comitato, presieduto da Massimo Eccli: «Al disagio degli alunni, con la chiusura della scuola, si aggiungerebbe quello delle famiglie con gravi danni sia dal punto di vista logistico che economico – ha detto il presidente del comitato – Chiediamo di bloccare il provvedimento dell’annunciata chiusura, reso noto a dicembre attraverso una circolare scolastica per completare almeno il percorso triennale del ciclo didattico in corso». L’assessore Falcone, dal canto suo, ha assicurato che si proverà a trovare una soluzione meno disagevole, anche se i margini di manovra non sono molti ampi e i Salesiani non sembrano intenzionati ad abbassare la cifra richiesta per la struttura. Nei prossimi giorni si dovrebbe tenere anche un incontro in Prefettura «al fine di tutelare i nostri ragazzi».
er.no