Vietri sul Mare, strutture ricettive non dichiarate, il sindaco De Simone chiama la Guardia di Finanza - Le Cronache
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Vietri sul Mare, strutture ricettive non dichiarate, il sindaco De Simone chiama la Guardia di Finanza

Vietri sul Mare, strutture ricettive non dichiarate, il sindaco De Simone chiama la Guardia di Finanza

di Erika Noschese

Strutture ricettive non registrate ufficialmente, il sindaco chiede l’intervento della Guardia di Finanza. Accade a Vietri sul Mare dove il primo cittadino Giovanni De Simone ha riscontrato alcune irregolarità, attraverso la tassa di soggiorno, e ha deciso di affidarsi alle forze dell’ordine per ripristinare la legalità nel suo territorio. “Visto il crescente numero di strutture extra alberghiere sul territorio, fatte alcune verifiche dove risultano molte totalmente non registrate ufficialmente ma solo attraverso siti internet, viste le dichiarazioni ed i versamenti effettuati per la tassa di soggiorno in cui risultano molte incongruenze, abbiamo deciso, non a cuor leggero, di inviare la documentazione alla guardia di finanza per effettuare i controlli di dovere. Un atto richiesto sia da tante strutture che da molti cittadini”, ha infatti detto De Simone, evidenziando che nella verifica delle dichiarazioni e dei versamenti effettuati negli ultimi anni emergerebbe una possibile inadeguata entrata inferiore a quella potenzialmente ottenibile in relazione alla disponibilità teorica dei posti letto e relative presenze turistiche.

Inoltre, attraverso il gestionale sull’imposta di soggiorno adottata dal Comune di Vietri sul Mare, sarebbe emerso che ci sono diverse strutture non dichiarate all’Ente, né attraverso la Scia (Segnalazione inizio attività), né attraverso modelli di Autocertificazione Fitti Brevi. “Pertanto, in presenza di numerosi attori che raccolgono dati sulle presenze per finalità statistiche (Istat) e per finalità di sicurezza (Tulps), nessun accesso alle informazioni è stato ancora dato ai comuni, salvo il caso limite dell’indagine nei confronti di singoli casi – ha detto il sindaco De Simone nella richiesta indirizzata alla Guardia di Finanza – Si tratta di informazioni che i comuni chiedono da diverso tempo per poter confrontare i dati dichiarati dai gestori delle strutture ovvero intercettare gestori che non hanno adempiuto agli obblighi previsti nei regolamenti comunali”. Da qui la richiesta di controlli finalizzata ad eseguire una verifica delle strutture ricettive che operano a Vietri sul Mare, sia per quelle censite dall’Ente riguardo le attività titolari di Scia Comunale per esercitare l’attività di Affittacamere, B&B, Case vacanze e tutte le attività extra alberghiere, sia quelle sommerse, cioè non dichiarate. E nello stesso contesto, verificare anche il mancato versamento dell’imposta di soggiorno all’Ente Comunale da parte delle strutture, tributo locale applicato a carico di chi soggiorna (o pernotta) in una struttura ricettiva.