Casciello: «Grande risultato per il Terzo Polo, Carfagna nostro interlocutore a Roma» - Le Cronache
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Casciello: «Grande risultato per il Terzo Polo, Carfagna nostro interlocutore a Roma»

Casciello: «Grande risultato per il Terzo Polo, Carfagna nostro interlocutore a Roma»

di Arturo Calabrese

«La vittoria della destra era un dato scontato, ma io sono onorato di aver dato il mio contributo per l’elezione alla Camera di Mara Carfagna». Con queste parole, il deputato uscente Gigi Casciello chiude la parentesi elettorale. «Mai avuto velleità di vittoria nel collegio, ma possiamo dire di aver raggiunto un gran risultato». Casciello era candidato con il Terzo Polo, neonata realtà politica figlia dell’unione tra Azione di Carlo Calenda e Italia Viva di Matteo Renzi.

Gigi Casciello, a qualche giorno dall’esito del voto ed a risultato acquisito c’è delusione?

“Sinceramente no. Solo un velleitario poteva credere di vincere in quel collegio. Ho accettato la candidatura per sostenere il partito nel quale sono entrato alla vigilia delle elezioni e per sostenere Mara Carfagna. È stato un momento positivo per tessere rapporti, per conoscere sindaci, per avvicinarli, per capire i loro problemi. Registriamo ottimi risultati in provincia e ciò ci riempie di orgoglio, ma anche a Salerno città abbiamo portato a casa dei numeri molto importanti”.

Qual è la Sua analisi post voto?

“Il Movimento 5 Stelle non ha subito il crollo di cui si parlava alla vigilia. Al Sud il Movimento ha salvato il dato in ribasso del Nord, ma allo stesso tempo è riduttivo dire che abbia raccolto i voti del reddito di cittadinanza. Hanno raccolto i voti della sinistra di coloro i quali non si riconoscono più nel Partito Democratico, come anche ha fatto l’Alleanza Verdi Sinistra Italiana che ha eletto in parlamento Franco Mari. Il primo partito in Campania è il Movimento 5 Stelle e dunque ha mantenuto il risultato di quattro anni. De Luca ha candidato a Salerno e provincia due esponenti della sua amministrazione regionale e cioè Fulvio Bonavitacola e Luca Cascone, ma la gente di sinistra non si riconosce più in quella forma politica e partitistica. Per quanto riguarda le destre, il dato è chiaro: Fratelli d’Italia ha fagocitato i voti degli alleati. La Lega rispetto alle precedenti elezioni non ha confermato i voti, anche se sicuramente ci si aspettava di più. Infine, un piccolo passaggio sul Terzo Polo. Una realtà nata da poco che in un mese e mezzo è riuscita a raggiungere un risultato importantissimo e forse anche inimmaginabile. L’elezione di Mara Carfagna e di Antonio D’Alessio è un gran traguardo. L’ormai ex ministro è stata eletta sia nel collegio pugliese che in quello salernitano e per effetto della legge elettorale il biglietto per Montecitorio è stato staccato in Puglia, facendo scattare un secondo seggio a Salerno. Se questa non è una vittoria…”

C’è da sottolineare che a Salerno e provincia le amministrazioni comunali siano a guida Pd, ma ciò non è bastato per convincere gli elettori…

“Non è bastato nemmeno nel 2018 quando il grande sconfitto fu Franco Alfieri. Alle politiche sicuramente il voto emozionale ha il suo peso forte. Quattro anni fa, strariparono i 5 stelle e questa volta la destra, non il centrodestra, trainata da Giorgia Meloni ha stravinto. Magari tra tre anni ci saranno grandi dissapori e finirà questa esperienza. Sono curioso di scoprire cosa accadrà, ma non per lo spauracchio del fascismo, termine superato che sta a significare quanto i tempi siano cambiati, bensì per la litigiosità e dalla difficoltà che hanno di affrontare il momento difficilissimo dell’Italia”.

Quale è il futuro del Terzo Polo?

“È all’inizio del proprio percorso e sarà un percorso che porterà al partito unico. Alle europee potremo dare il nostro peso e qualcuno di noi dovrà dire la propria. Io stesso sono sollecitato, ma per questo dobbiamo lavorare”.

Il Terzo Polo sarà forza di governo?

“Lo escludo categoricamente. Da questo punto di vista è stato fermo. Diamo disponibilità per la stagione delle riforme e fare una opposizione costruttiva ma da qui a partecipare al Governo ne passa. Credo inoltre che i problemi nella maggioranza verranno fuori quanto prima”.