Bonavitacola battuto da Pino Bicchielli, il Pd esce sconfitto ma regge in città - Le Cronache
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Bonavitacola battuto da Pino Bicchielli, il Pd esce sconfitto ma regge in città

Bonavitacola battuto da Pino Bicchielli,  il Pd esce sconfitto ma regge in città

di Erika Noschese

Una sconfitta che ha il sapore del fallimento per il centrosinistra che, da questa tornata elettorale, esce nel peggiore dei modi. A poco serve il dato di Salerno città dove il Pd risulta essere il secondo partito, dopo il centrodestra che porta in Parlamento Pino Bicchielli con 65.64 voti e il 36,25% delle preferenze. Una riflessione è doverosa: pur di assicurare un seggio in Parlamento al figlio, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha condannato, politicamente parlando, i suoi fedelissimi, a partire dal suo vice Fulvio Bonavitacola che non riesce ad avere la meglio sul centrodestra e si ferma al 26,43% delle preferenze e 47.854 voti. Nel Cilento nulla da fare neanche per Luca Cascone che conquista la metà dei voti di Attilio Pierro: il dem con i suoi 33.832 voti si ferma al 22,81% delle preferenze. “È stata una campagna elettorale in salita. In un momento di grande difficoltà economica e sociale. Le sfide erano difficili in partenza, soprattutto nei collegi uninominali e ringrazio il segretario Letta per non essersi risparmiato mai. Abbiamo dato il massimo per indicare una strada da percorrere, per non lasciare indietro nessuno e costruire l’Italia dei prossimi anni. Rispettiamo il risultato elettorale e auguriamo buon lavoro alla coalizione che avrà l’onere e l’onore di governare il Paese. A noi la responsabilità di un’opposizione seria e decisa. Con spirito costruttivo, ma con determinazione e intransigenza se dovessero essere messi in discussione la collocazione europeista del Paese, così come diritti e libertà fondamentali. Abbiamo poi il dovere di aprire una riflessione chiara e decisa al nostro interno, in vista del prossimo congresso. È necessaria una scossa che riparta, anzitutto, dai territori. Da chi ha radicamento e presenza reale nelle nostre comunità. E avviare una forte e netta discussione di chiarimento programmatico”, ha dichiarato il deputato Piero De Luca, riconfermato alla Camera dei Deputati. “Quale sarà l’identità, la natura, la direzione di marcia e, direi, l’esistenza stessa di una grande forza come il Partito Democratico, dipenderà da questo passaggio decisivo. Ringrazio tutti i cittadini che ci hanno sostenuto da Nord a Sud del Paese. E rilevo il risultato importante ottenuto nei due capoluoghi di provincia, Avellino e Salerno, che hanno portato il Partito Democratico ad essere la prima forza politica in assoluto, raggiungendo le cifre più alte del Mezzogiorno, di gran lunga superiori alla media nazionale. Un attestato di stima e fiducia da cui ripartire a livello territoriale e nazionale”, ha poi aggiunto. Sceglie di sottolineare il risultato ottenuto a Salerno città il segretario provinciale Enzo Luciano: “Desidero ringraziare gli elettori della Provincia di Salerno che hanno votato il Partito Democratico e le forze della coalizione di centrosinistra. In tutto il territorio salernitano la percentuale di voti del PD è ben superiore alla media nazionale. E Salerno città registra un risultato straordinario. Il PD è primo partito con uno dei migliori risultati a livello nazionale e soprattutto nel Mezzogiorno tra i capoluoghi di provincia. La mobilitazione elettorale realizzata dall’On. Piero De Luca e l’impegno profuso nel corso della legislatura hanno fatto da traino rispetto a questo risultato. La sua elezione conferma in Parlamento un rappresentante autorevole, competente, che saprà continuare a supportare e difendere con forza nei prossimi anni le esigenze di Salerno e Provincia – ha detto – Ringrazio al tempo stesso tutte le candidate ed i candidati in campo. Hanno svolto una campagna elettorale senza risparmiarsi su nulla. Hanno dato il massimo e il risultato complessivo è frutto anche del loro fortissimo impegno sul territorio. Un ringraziamento ai militanti e i sostenitori. Abbiamo condotto una campagna elettorale tra la gente, attenta ai problemi ed alle esigenze dei territori. L’esito elettorale finale dei collegi uninominali è stato decisamente condizionato da un trend nazionale favorevole ad una coalizione di centrodestra che, rispetto a quella di centrosinistra, ha saputo meglio interpretare il sistema delle alleanze imposte dalla legge elettorale. Sapremo essere all’altezza del ruolo assegnatoci dagli elettori, mettendo sempre al centro gli interessi della gente e delle nostre comunità. Rimbocchiamoci le maniche e rimettiamoci al lavoro”.
Una sconfitta che pesa non poco, commentata anche dagli amministratori locali. “Noi abbiamo perso. Punto!Abbiamo sbagliato strategia e alleanza. Ora bisogna avere il coraggio di ricostruire e parlare il linguaggio della verità. Ha vinto la Meloni e il Centro Destra. Hanno tutto il diritto di governare. Buon lavoro”, ha infatti dichiarato il sindaco di Bellizzi, Mimmo Volpe.

Le parole di Gianfranco Valiante

“È stata una campagna elettorale intensa e complessa, faticosa ma accompagnata dal calore, dalle motivazioni e dall’amicizia di tantissime persone che, in ogni luogo della nostra provincia, mi hanno assicurato incondizionato sostegno in un contesto complicato. Soddisfazione per il risultato personale, che condivido con tutti gli elettori, offuscata però da un dato finale non rispondente alle aspettative della coalizione del centro sinistra e del Partito Democratico. Le energie profuse in tutto il territorio non sono state vane perché confermiamo l’elezione alla Camera dell’amico Piero De Luca ed eleggiamo al Senato Susanna Camusso collocata nel listino al primo posto”. Lo ha dichiarato Gianfranco Valiante, , candidato al Senato nel PD per il collegio proporzionale Campania 2, uscito sconfitto da questa tornata elettorale. “Un risultato personale – e ringrazio anche i compagni di viaggio, Anna Petrone, Fulvio Bonavitacola, Luca Cascone, Paola Lanzara, Nunzio Senatore – che consegue al costante lavoro sul territorio e mi incoraggia a fare ancora di più per la nostra comunità. E’ emersa chiara la richiesta di ascolto da parte degli amministratori e dei sindaci, delle comunità. Un grazie di cuore, inoltre, alle città di Salerno e Baronissi che mi hanno particolarmente sostenuto. Continuerò nel mio impegno”, ha aggiunto il sindaco di Baronissi.