di Eugenio Verdini
La destinazione dei cosiddetti ristori Terna spacca ancora una volta la sinistra ebolitana e fa alzare un nuovo muro contro muro tra maggioranza ed una parte dell’opposizione. Il sasso nello stagno arriva dal Pd, che lancia l’allarme abbandono delle aree periferiche, in quanto, secondo i “democrat”, il piano triennale delle opere pubbliche, che l’amministrazione comunale renderà noto attraverso una conferenza stampa solo lunedì mattina, penalizzerebbe le aree più lontane dal centro al momento di distribuire i ristori Terna, pur trattandosi in realtà delle stesse aree che in qualche modo dovranno sopportare la realizzare dell’impianto. Una polemica destinata ad avere diverse code, anche perché la presunta penalizzazione delle aree periferiche è l’accusa che oggi il Pd rivolge alla maggioranza, ma che negli anni scorsi chi oggi governa rivolgeva alle amministrazioni del passato. In ogni caso, accuse, cifre e progetti sono contenuti tutti in un documento firmato e diffuso ieri dal gruppo consiliare e dal coordinamento cittadino del Partito Democratico. Andiamo con ordine. La Giunta comunale di Eboli, guidata dal sindaco Mario Conte, ha approvato il piano triennale delle opere pubbliche nella seduta dell’esecutivo cittadino lo scorso 19 maggio. Secondo il Pd, però, si sarebbe trattato di un provvedimento che di fatto si rivela penalizzante per le zone periferiche interessate dal progetto elettrodotto Terna, che realizzerà due stazioni di smistamento e di conversione. Sempre secondo il Pd ebolitano, sarebbe un vero e proprio scippo senza precedenti ai danni delle periferie, con silenzio assordante e complice dei rappresentanti del territorio. Il documento di accuse all’amministrazione comunale contiene anche i numeri del presunto danno alle periferie: dei 7.392.392 di euro che l’amministrazione comunale di Eboli conta di ottenere dalla società Terna per i ristori compensativi, solo 1.000.000 di euro, pari cioè al 13% delle risorse complessive, è destinato alle aree della periferia ebolitana (Cioffi, Corno D’Oro, Scorziello, ecc.) che in realtà sono interessate direttamente dalla realizzazione di questo elettrodotto e che, secondo il Pd, «avevano legittimamente diritto di ricevere queste risorse per risolvere alcune delle criticità che riguardano tali zone interessate in maniera diretta dall’intervento, in modo da garantire una migliore manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali che sono in una situazione disastrosa, come più volte segnalato e/o la realizzazione e la manutenzione di opere e altri beni comunali che ricadono in tale zone. Siamo delusi e rammaricati e ci opporremo con tutte le nostre forze contro questo atto dell’amministrazione». Il gruppo consiliare Pd ha intanto presentato una mozione proprio sulla vicenda Terna e sui ristori, con questa motivazione: «Riteniamo che le periferie non meritino un comportamento simile compiuto ai danni di una parte del territorio ebolitano laborioso, dinamico e che contribuisce in maniera rilevante al bilancio comunale. Un atto, questo, che grida vendetta, compiuto contro il vero cuore pulsante dell’economia ebolitana, provinciale e nazionale».