![Un’opera del Liceo Artistico di Eboli sarà esposta alla IV Biennale dei Licei Artistici](https://cronachesalerno.it/wp-content/uploads/2022/05/sede-liceo-artistico-eboli-420x322.png)
Un progetto artistico interdisciplinare elaborato da un’allieva del Liceo Artistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Perito-Levi” di Eboli è stato ammesso alla IV Biennale dei Licei Artistici, l’importante concorso nazionale voluto dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici e organizzato dall’Associazione Amici della Biennale dei Licei Artistici che si terrà a Roma nello Spazio WEGIL dal 3 al 18 Novembre2022. Il titolo dell’opera è “Lo straniero apolide”. E’ stata progettata da un’allieva del Liceo Artistico dell’IIS “Perito-Levi” di Eboli, diretto dalla prof. Laura Cestaro. Ed è stata ammessa, insieme ad altre 140 opere provenienti da Licei Artistici di tutta Italia, a quella che sarà IV edizione della Biennale dei Licei Artistici, una manifestazione dall’altissimo valore artistico, voluta dalla Rete Nazionale dei Licei Artistici e realizzata dall’A.Bi.Li.Art e che quest’anno avrà come tema “Il futuro”, partendo da una citazione tratta da “Actuelles II” di Albert Camus: “Ogni creazione autentica è un dono al futuro”. E nel bando del concorso si fa riferimento anche alle motivazioni di questa scelta: “La pandemia ha lasciato un’eredità difficile da gestire, ma nella quale si nascondono anche preziose opportunità. Per gli studenti dei Licei Artistici italiani e di ogni scuola d’arte a livello internazionale conterà soprattutto la creatività e la capacità di reinventarsi, affrontando le grandi sfide che questo tempo pone”. E su questo tema hanno lavorato anche al Liceo Artistico di Eboli con un percorso progettuale lungo e complesso, ma soprattutto interdisciplinare che ha visto impegnate a supporto dell’allieva ben tre discipline didattiche: Discipline grafiche Pittoriche, Laboratorio di Figurazione e Filosofia, con i docenti, Gisella Landi, Flavio Formicola e Isabella Masullo della VA del corso “Arti figurative”. Solo tre progetti per Istituto potevano partecipare, corredati da documentazione fotografica, con testo argomentativo ed esplicativo dell’opera.