Salerno piange Ciriaco Barra. Un altro storico artigiano scompare, lasciando la nostra città sempre più vuota. Lo storico maestro pasticciere, titolare dell’omonima pasticceria, è scomparso ieri, all’età di 81 anni, lasciando un vuoto incolmabile, non solo tra i familiari, ma anche tra i tanti amici e clienti. Un uomo amorevole e stimato da tutti, che ha dedicato la sua vita al lavoro e alla famiglia. Un uomo perbene che ha sempre saputo conquistare tutto con la sua gentilezza, la sua educazione, oltre che con i suoi ottimi prodotti dolciari che sono stati degustati da intere generazioni di salernitani e non solo. Orfano di padre in tenerissima età, Ciriaco ha sempre saputo affrontare le avversità della vita a denti stretti. Dapprima lavorando come barista e, successivamente, con grande tenacia e spirito di sacrificio, aprendo la sua storica pasticceria, nel 1961, al quartiere Pastena. Maestro della lavorazione artigianale a lievito madre delle brioches, fu il creatore del panfortuna, brioche che lo ha reso celebre in tutta la città di Salerno. Nonostante avesse smesso ufficiosamente di lavorare nel 2004, ha continuato a fare da supervisore alla briocheria portata, comunque, avanti dalle figlie Rita, Loredana e Rosita. Anche nella veste di “consigliere” , non ha fatto mai mancare il suo supporto fondamentale nonostante gli acciacchi e le tante primavere. Il Maestro Ciriaco, oltre alle amatissime figlie, lascia anche l’adorata moglie Teresa, al suo fianco dal 1969.
