di Pina Ferro
Urbanistica ed edilizia sono i motivi per cui i salernitani ricorrono maggiormente al Tribunale Amminiastrativo Regionale. Il dato è venuto fuori dalla relazione del presidente Leonardo Pasanisi nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario che si è svolta nella mattinata di ieri. Ad apertura della cerimonia il pensiero del presidente è stato rivolto al popolo ucraino per il quale è stato chiesto di osservare qualche istante di raccoglimento. Per quanto concerne l’urbanistica e l’edilizia sono stati 663 i ricorsi che sono stati presentati, seguiti dai ricorsi in materia di esecuzione del giudicato (587) e dai ricorsi in materia di appalti (113). Nella scomposizione percentuale delle macromaterie l’urbanistica e l’edilizia rappresenta il 32,11% del totale deii nuovi ricorsi depositati presso la sezione di Salerno del Tar, rispetto ad una media nazionale del 14,90%, l’esecuzione del giudicato del 29,63% (media nazionale 12,22%), appalti il 5,30% rispetto ad una media nazionale del 6,73 %. Il notevole numero dei ricorsi in matteria di appalti è probabilmente testimonianza della particolare vivacità economica ed imprenditoriale del territorio. “La giustizia amministrativa è andata avanti nel 2020 e anche nel 2021 con grande impegno ed efficacia. ha sottolineato il presidente nella sua lunga relazione – Il ruolo del giudice amministrativo è stato determinante e, attraverso il sistema amministrativo telematico puro, siamo andati avanti con grande efficacia ed efficienza, senza fermarci mai”. “Il contenzioso nel 2021 è aumentato rispetto al 2020, anno della crisi pandemica. Nell’ultimo anno c’e’ stata una forte ripresa, il numero dei ricorsi è aumentato del 15%, siamo arrivati quasi a 2000 nuovi. Ma la cosa importante è che siamo riusciti a far fronte non solo ai nuovi ricorsi ma anche alle pendenze esistenti a Salerno – ha sottolineato – Abbiamo ottenuto un abbattimento dell’arretrato del 22.3% presso il Tar Salerno. Questa riduzione pone la sezione staccata di Salerno ai vertici degli uffici giudiziari amministrativi d’Italia. La media nazionale di abbattimento si ferma all’8.5%, Salerno ha fatto tre volte di piu’ della media nazionale”. Un risultato ottenuto nonostante la scopertura del 40% in termini di personale: dei 16 magistrati previsti dalla pianta organica, Salerno ne ha a disposizione soltanto 10. Dal 1 gennaio, inoltre, è stata istituita la terza sezione che ha permesso di realizzare una divisione delle materie. “Abbiamo realizzato risultati straordinari”, ha aggiunto Pasanisi che ha rimarcato anche la “riduzione” ottenuta per i tempi di giudizio: “Le sospensive da noi vengono decise in 23 giorni e le decisioni definitive di merito vengono rese entro 69 giorni rispetto ad una media nazionale che e’ di 124 giorni”.