Bambini e ragazzi si evolvono in un mondo dove il digitale li avvolge completamente: le nuove tecnologie influenzano il quotidiano di tutti, ancora di più in questi anni, ed è diventato cruciale accompagnare i giovani a un uso consapevole del web. Un tema da sempre caro a Giffoni, presente nella vita dei ragazzi tutti i giorni. È forte il bisogno di dare il via a un dialogo sulla libertà in rete, con l’obiettivo di sensibilizzare gli adolescenti a una conoscenza maggiore dei rischi e delle possibilità di un mezzo, mai come ora, così fondamentale. Da qui l’esigenza di fare rete con le principali istituzioni impegnate in questa sfida, non a caso giovedì 10 marzo, a partire dalle ore 10, nell’Aula Bunker del Tribunale di Salerno (Fuorni) è in programma la simulazione di un processo penale. “Una rete di sicurezza III” – questo il nome dell’iniziativa – è organizzata dalla Sezione della Polizia Postale di Salerno, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati di Salerno e l’Ente Autonomo Giffoni Experience. All’evento parteciperanno il presidente dell’ANM – Distretto di Salerno, Dr.ssa Maria Zambrano, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno Dr. Pietro Indinnimeo, il Pubblico Ministero Dr.ssa Maria Benincasa, il Giudice Dr.ssa Rosaria De Lucia, l’Avv. Arianna Santacroce, il managing director di Giffoni Jacopo Gubitosi, il Dirigente del Compartimento Polizia Postale di Napoli, Dr.ssa Maria Rosaria Romano, l’Ispettore Superiore responsabile della Sezione Polizia Postale di Salerno, Roberta Manzo, oltre agli studenti dei licei Da Procida, Da Vinci-Genovesi e Tasso di Salerno. Durante l’evento la dr.ssa Antonia Avallone darà lettura di uno scritto del prof. Stefano Bartezaghi, dedicato alle vittime della violenza di genere. Tante le attività già realizzate grazie al protocollo d’intesa siglato tra Giffoni, Polizia Postale e ANM: a febbraio 2020 la simulazione del processo era stata organizzata nella Sala Galileo della Multimedia Valley, in occasione del Safer Internet Day. E ancora la costante collaborazione con SIC – Generazioni Connesse, culminata lo scorso luglio con una masterclass durante il Giffoni Film Festival, senza dimenticare i diversi laboratori proposti da Sedici Modi di Dire Ciao (il progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”). Mentre il truck della Polizia Postale ha accompagnato diverse iniziative, tra cui Giffoni Macedonia, School Experience e lo stesso Giffoni Film Festival. L’obiettivo è quello di coinvolgere, educare e formare i ragazzi a sfruttare le potenzialità del web e delle community online senza correre i rischi connessi al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri, stimolandoli a costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera virtuale.
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