Ferragosto da sold out in Campania - Le Cronache
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Ferragosto da sold out in Campania

Ferragosto da sold out in Campania

di Monica De Santis

Boom di turisti in Campania, boom di turisti tanto da far registrare sold out in tutta la regione. Dunque gli italiani, sono partiti alla riscoperta del nostro territorio, prendendo d’assalto le isole e le costiere Amalfitana, Sorrentina. Vola il Cilento e buoni trend per l’area flegrea e domizia. Ma non c’è solo il mare nelle scelte dei viaggiatori che hanno preferito la Campania. Stando ai dati presentati dall’Abbac, gli italiani hanno preferito anche le aree interne, con l’Irpinia, Sannio e Alto Cilento. va comunque detto che i soggiorni sono brevi, non esistono più le vacanze di 15 oppure 21 giorni, ma il flusso è continuo e costante di prenotazioni. Prezzi perlopiù invariati rispetto allo scorso anno. Non solo piattaforme online ma prenotazioni anche mediante il passaparola. Si regista un turismo di ritorno, di ospiti che hanno già scelto la Campania negli anni precedenti. Pochi gli stranieri.  Aumenta l’abusivismo, con improvvisati e rischio truffa per viaggiatori poco accorti. Trasporto pubblico in affanno e servizi accoglienza ancora carenti. Intanto buoni trend di prenotazioni da tutto esaurito per le prossime due settimane e per le prime due di settembre.  Preoccupano le varianti e gli indici Rt dei contagi con rischio restrizioni.  Dunque l’Osservatorio Turistico Extralberghiero Abbac, ritorna ad emettere un bollettino sulla presenza turistica nelle strutture ricettive della Campania ed emergono dati interessanti che tengono conto dei flussi turistici per il periodo di Ferragosto e per le prossime settimane con alcune buone proiezioni per le prime due decadi di  settembre. A commentare questi dati molto molto positivi è il presidente Agostino Ingenito: ” Sembra di ritrovarsi a registrare i trionfanti dati pre pandemici. Ferragosto da sold out e buoni riscontri per le ultime settimane di agosto con proiezioni positive per settembre, varianti e indici Rt permettendo – dichiara Ingenito – Tanti turisti di prossimità e italiani  circa il 75% e in percentuale ridotta ( 25% ) stranieri. Prese d’assalto le nostre strutture delle località turistiche maggiori ma riscontriamo dati positivi anche per le aree interne con buone percentuali per l’Irpinia, Sannio e Alto Cilento. Trend in crescita rispetto allo scorso anno per il Cilento, scoppiano le isole del Golfo con Capri, Ischia e Procida e va bene anche l’area flegrea e domizia. La città di Napoli tiene e segna risultati incoraggianti anche per settembre. Bene Salerno, e si registrano trend positivi anche per l’area metropolitana di Napoli, buoni i dati di occupazione camere e locazioni a Pompei, Ercolano, Portici, e l’area torrese stabiese. In tanti anche alla riscoperta delle aree interne con soglie anche dell’85% a ferragosto e nelle prossime due settimane in Irpinia e nel Sannio. Senza alcuna attività di promozione regionale, la Campania tiene, e pur non registrando i numeri della Puglia e delle altre tre giorni, due del Nord che tengono lo scettro delle più gettonate. “C’è migliore consapevolezza degli ospiti – dichiara il presidente nazionale Abbac Agostino Ingenito – In tanti hanno optato per case singole e soluzioni indipendenti ma l’attenzione rivolta verso le precauzioni anticovid hanno convinto molti a fidarsi anche delle nostre strutture ricettive come bed and breakfast ed affittacamere che stanno mantenendo una rigorosa attenzione verso tutte le prescrizioni imposte. Certo ci preoccupano i rischi di contagi, e vi sono stati alcuni sparuti casi che abbiamo prontamente segnalato, perlopiù stranieri, ecco perchè chiediamo che sia attivato un protocollo per garantire che le quarantene ed isolamenti eventuali siano svolti in centri covid. Ma tutto sommato  tiene quest’ennesima stagione anomala . Ci manca quell’importante 30% che la primavera consente di registrare in tempi non pandemici – continua Ingenito – Anche sui prezzi, vi è uniformità e sono tanti gli operatori che hanno mantenuto i prezzi dello scorso anno pur ritrovandosi a dover inseguire redditi dopo le enormi passività dei mesi di restrizione. Si registrano casi di abusivismo e di improvvisati anche nelle città . Su questo fronte continuiamo a chiedere maggiore rigore della Regione che ha introdotto il codice univoco ma non lo obbliga di farlo inserire ai portali di prenotazione. Confidiamo in un’azione forte di rilancio a settembre con l’auspicato testo unico del turismo e un rinnovato spirito di sviluppo fondamentale per superare la grave empasse dei mesi scorsi e guardare con migliore prospettiva al nostro comparto. Restano complicate le gestioni dei trasporti pubblici, in molti casi, turisti appiedati e non informati, le carenze della circumvesuviana e cumana e la difficoltà di raggiungere le aree interne, considerate le poche corse. Gradito ed apprezzato il percorso delle vie del mare ma che andrebbe ulteriormente potenziato soprattutto per alleggerire le trafficate strade della Costiera Amalfitana e Penisola Sorrentina . Carenti i servizi di informazione ed accoglienza a cui speriamo che la Agenzia del Turismo possa mettere mano quanto prima.