Antonio Ilardi: “La vaccinazione della filiera turistica doveva iniziare da Salerno” - Le Cronache
Salerno Ultimora

Antonio Ilardi: “La vaccinazione della filiera turistica doveva iniziare da Salerno”

Antonio Ilardi: “La vaccinazione della filiera turistica doveva iniziare da Salerno”

“Valuto positivamente l’attenzione data dalla Regione Campania alla vaccinazione della filiera turistica regionale ma trovo incomprensibili alcune scelte delle ASL locali”. Così Antonio Ilardi, titolare del Hotel Polo Nautico di Salerno che in una nota spiega che ha appreso, ad esempio, “che l’Asl Salerno ha proceduto alla vaccinazione del personale delle strutture alberghiere ubicate nel Comune di Contursi, che accolgono una percentuale infinitesima dei visitatori dell’intera provincia, e non ha, invece, iniziato la campagna dai centri di maggiore rilievo turistico, adottando, come avrebbe dovuto, un criterio di priorità oggettivo basato sul numero di presenza turistiche di ciascun comune. La città di Salerno, ad esempio, ha un numero di presenze 15 volte superiore a quello di Contursi, vantando circa 600.000 presenze annue contro le appena 40.000 del centro termale, e i suoi operatori turistici non rientrano, al momento, in alcun calendario vaccinale”. Per Ilardi è indispendabile che “l’ASL e il Comune di Salerno pianifichino e realizzino, con assoluta, urgenza un open day di vaccinazione riservato agli operatori delle strutture alberghiere ed extra alberghiere del capoluogo. Non c’è più un minuto da perdere o si rischia di vanificare l’intera stagione turistica estiva. Al Comune di Salerno chiedo, inoltre, di avviare una intensa attività di promozione territoriale, dando concretezza agli impegni assunti nel corso dell’interlocuzione avviata tra Amministrazione comunale e strutture alberghiere. Interventi qualificanti, come la realizzazione delle grandi spiagge nella zona orientale, vanno adeguatamente resi noti all’utenza nazionale se si vogliono intercettare i flussi turistici estivi e recuperare i posti di lavoro falcidiati dalla pandemia”. L’imprenditore salernitano, poi conclude affermando che “Allo stesso tempo, occorre che il Comune di Salerno programmi fin d’ora il calendario di eventi 2021/2022 e prenoti la partecipazione alle fiere nazionali ed internazionali di settore, dando continuità e prospettiva alle attività del comparto ricettivo cittadino. Per questo propongo l’urgente insediamento di un gruppo di lavoro tra amministrazione e rappresentanti delle aziende”.