Giovanni Cocca, candidato a sindaco per il centro destra a Sarno, quali sono le prime considerazioni a freddo dopo la sconfitta?
Iniziamo col dire che dall’analisi dei risultati appaiono evidenti alcuni dati: Fratelli d’Italia è il primo partito a Sarno, sia alle elezioni comunali che alle europee. Il partito ha superato il PD, che pure era il riferimento dell’amministrazione uscente. Se, inoltre, al risultato di Fratelli d’Italia alle amministrative aggiungiamo quello ottenuto da una lista civica, di chiara appartenenza, e dai candidati con cui il partito ha supportato alcune altre liste della coalizione, direi che il dato elettorale di Fratelli d’Italia alle amministrative è perfettamente sovrapponibile a quello europeo. E di questo non possiamo che essere estremamente soddisfatti.
L’adesione a Fratelli d’Italia, a conti fatti, le ha portato una plusvalenza o una minusvalenza?
I partiti hanno sempre una grandissima importanza! e lo dico a prescindere dalla collocazione. E per me è un onore far parte del gruppo di Fratelli d’Italia, che è il primo partito di governo, ed anche a livello locale riceve ottimi riscontri da parte dell’elettorato: il trionfo di Alberico Gambino nella Circoscrizione Meridionale delle elezioni europee è una cosa che ci onora ed inorgoglisce.
Appena qualche giorno fa ci siamo riuniti con i vertici del partito nell’Agro per un proficuo confronto sulle dinamiche organizzative e di attività sul territorio. La priorità è rinforzare ancora di più il rapporto con i nostri concittadini.
Prova amarezza? delusione? ha qualche rammarico?
Assolutamente no, anzi! A livello personale sono fiero di aver dato quello slancio in più alla coalizione. Con quasi mille voti in più rispetto alle preferenze di lista, ho avuto ulteriore prova dell’affetto che i miei concittadini nutrono verso di me. E di questo sono lusingato, onorato e fiero.
Un grosso in bocca al lupo va comunque al Sindaco eletto, che ha saputo formare una coalizione molto forte che ha determinato, sostanzialmente, il risultato. Una coalizione molto eterogenea, che ha avuto come protagonisti tanti portatori di interessi particolari e vari “imboscati” dell’ultima ora, certamente non di area centro-sinistra. In campagna elettorale l’abbiamo definita “accozzaglia”.
Come si caratterizzerà la sua attività di opposizione?
Sarà un’opposizione attenta e puntuale, ancor più determinata rispetto a quella fatta negli ultimi cinque anni. Certamente propositiva, ma senza fare sconti a nessuno.
Si rincorrono indiscrezioni sulla formazione della Giunta, cosa ci dice?
Visti i presupposti non potevano non venir fuori tanti problemi, sia interni alle singole liste, con la prevista bocciatura di noti esponenti della vecchia maggioranza a vantaggio di qualche “imboscato” di cui sopra, che per la formazione della Giunta Comunale. Ma il Sindaco eletto riuscirà certamente a trovare in tempi brevi la medicina adatta per curare questi “mal di pancia”.
Obiettivi per il futuro?
Ne stiamo parlando all’interno del partito, coinvolgendo tutte le parti in causa. Il nostro è un partito con tante importanti individualità! e tutte vanno valorizzate, in modo tale che ciascuno metta a disposizione del gruppo e della collettività le sue peculiarità, la sua esperienza e professionalità.