di Mario Rinaldi
Una seconda volta, accompagnato dalla sua prima esperienza della serie “il primo amore non si scorda mai”, che lo ha condotto a riprovarci sempre tra le fila del Partito Socialista, grazie al quale è riuscito ad ottenere il risultato sperato e a sedere tra i banchi della maggioranza governativa di Palazzo Santa Lucia. Andrea Volpe, consigliere regionale uscente del PSI, si è dichiarato pronto ad affrontare questa nuova avventura elettorale, con l’entusiasmo, la voglia e soprattutto l’amore per la sua terra, motivi per i quali si batterà fino all’ultimo voto per conquistare la riconferma del ruolo che lo ha visto impegnato da protagonista in questi ultimi 5 anni.
La sua è una ricandidatura dopo l’elezione di cinque anni fa. Troppo forte il richiamo di quello che per lei è, innanzitutto, un senso di responsabilità verso i suoi elettori. Può spiegarci in sintesi le ragioni che l’hanno spinta a ritentare la scalata a Palazzo Santa Lucia?
“Io sono sinceramente innamorato del mio territorio. È un legame profondo, difficile da spiegare. In questi cinque anni ho lavorato senza sosta: non so se sono stato un bravo consigliere regionale, ma di certo mi sono impegnato con tutto me stesso. In giro, tra le persone, sento un affetto enorme e questo mi onora e mi responsabilizza ancora di più. È proprio questo sentimento di gratitudine e responsabilità che mi ha spinto a rimettermi in gioco: perché c’è ancora tanto da fare e perché credo che la politica debba restare, prima di tutto, un servizio alla comunità”.
Il Partito Socialista la sostiene in blocco. Questa condizione le dà maggiore sicurezza nell’affrontare la campagna elettorale?
“Il Partito Socialista sostiene la lista in modo compatto, con una squadra di candidati straordinari che rappresentano al meglio il territorio. Io, come gli altri, provo a fare la mia parte cercando di esserci, di ascoltare e di proporre argomenti concreti. L’attenzione alle grandi opere, che hanno caratterizzato il governo De Luca, deve andare di pari passo con quella ai piccoli borghi, che meritano di essere sempre più centrali nell’agenda regionale. Questo significa destinare più risorse alle reti di Comuni che elaborano progettualità condivise, perché la vera forza della nostra regione sta nella collaborazione tra territori”.
Che campagna sarà? Ci sono due settimane infuocate che la attendono.
“La nostra sarà una campagna di trasparenza. Non raccontiamo sogni irrealizzabili, ma proposte concrete e attuabili. Ci candidiamo al Consiglio regionale, quindi parliamo solo di ciò che rientra realmente nelle competenze della Regione. Ma, prima di ogni altra cosa, ci impegniamo ad esserci, a stare tra le persone, nei territori, perché è da lì che arrivano le proposte più vere e le esigenze più concrete”.
Ci sono diversi temi importanti da affrontare in Regione Campania: l’ambiente, il lavoro, i giovani, i trasporti e, forse, primo fra tutti la sanità. Sono stati gestiti in maniera incisiva dall’amministrazione uscente. Dovesse essere riconfermato il centrosinistra con Fico, come pensa verranno affrontati questi argomenti?
“La Regione con Fico e la nuova squadra di Governo regionale deve continuare a investire su questi temi, migliorando dove c’è ancora margine di crescita. Sull’ambiente, ad esempio, è stato svolto un lavoro importante, anche se non sempre visibile. Bisogna continuare a investire sulla depurazione e avviare una campagna decisa contro gli sversamenti abusivi nei corsi d’acqua, perché ne va della nostra salute. La sensibilizzazione, in questo senso, può fare la differenza. Per i giovani, invece, serve un impegno vero, non solo parole da campagna elettorale. Quando ho portato i ragazzi nell’aula del Consiglio regionale, non l’ho fatto per risolvere con un gesto simbolico il loro distacco dalle istituzioni, ma per ascoltarli. Alla fine, oltre trecento giovani campani hanno scritto sette proposte di legge, e una è stata anche approvata: riguarda l’accesso gratuito al teatro per tutti i giovani della Campania. È un segnale concreto di partecipazione e fiducia”.
Una bella sfida tra centrodestra e centrosinistra. In tanti danno per favorita la coalizione di centrosinistra, con una vittoria netta. Ne è convinto anche lei? E quale sarà il suo impegno in caso di rielezione in Regione Campania?
“In Campania vinceremo noi, ne sono convinto. Lo sento nelle parole delle persone che incontro ogni giorno: nonostante la delusione diffusa verso la politica (vedi astensione altissima nelle ultime competizioni) c’è ancora tanta voglia di fidarsi, di credere in un progetto serio e coerente.
E noi abbiamo il dovere di non deludere questa fiducia. Fico è uomo di dialogo e saprà essere un rappresentante in grado di dare spazio ai rappresentati del territorio. Il mio impegno sarà quello di continuare a lavorare con lo stesso entusiasmo, con la stessa passione e con la stessa onestà di questi cinque anni”. Una convinzione che traspare dalle parole di un uomo che fa della politica un servizio alla cittadinanza. E’ così che Andrea Volpe affronterà questa campagna elettorale, convinto (presumibilmente in cuor suo senza averlo svelato) anche di una sua riconferma nel ruolo di consigliere regionale. Almeno queste sono le sensazioni.





