Under e cessioni: le spine del mercato granata - Le Cronache
Salernitana

Under e cessioni: le spine del mercato granata

Under e cessioni: le spine del mercato granata

di Fabio Setta

SALERNO. Serve una svolta decisa nelle strategie di mercato della Salernitana. Lo impone inevitabilmente il regolamento della serie B. Le rose, infatti, dovranno essere formate da diciotto calciatori, a cui è possibile aggiungere due giocatori bandiera e un numero illimitato di under. Con l’acquisto di Troianiello la Salernitana ha già raggiunto il numero di diciotto over, comprendendo Pestrin, il cui destino, bandiera o no, ancora non è stato decriptato. Solo tre gli under, Strakosha, Pollace e volendo Martiniello, destinato in ogni caso alla Primavera o al prestito in Lega Pro. Nessun calciatore bandiera. I diciotto over sono il portiere Liverani, che in realtà deve ancora firmare il contratto, i difensori Colombo, Tuia, Trevisan, Lanzaro, Bocchetti e Franco; i centrocampisti Pestrin, Moro, Bovo, Castiglia e Grillo e gli attaccanti Gabionetta, Calil, Russotto, Eusepi, Perrulli e Troianiello. In più c’è Nalini, infortunato e da considerare attualmente fuori lista. Considerato che arriveranno almeno altri quattro o cinque acquisti appare indispensabile sfoltire l’organico a disposizione di Torrente. E cedere calciatori in un mercato piuttosto fermo e soprattutto povero di soldi non è mai facile. In difesa, aspettando l’arrivo di Schiavi, che sarebbe giocatore bandiera, in bilico ci sono Trevisan e Bocchetti. A centrocampo Castiglia e Grillo, a cui è stato rinnovato il contratto abbastanza a sorpresa, sono annunciati in uscita, così come Perrulli in  attacco. Cedendo questi cinque calciatori si libererebbero ben cinque posti. Sei, nel caso in cui Pestrin dovesse occupare il ruolo di giocatore bandiera. Altrimenti Fabiani dovrà setacciare il mercato in cerca di un calciatore che abbia giocato già nella Salernitana almeno quattro stagioni. I nomi sono noti. Da Polito ad Altobello, a Mazzeo a Luca Orlando. Più preoccupante il discorso relativo agli under. Affrontare un campionato di 42 giornate con una rosa di 22, 23 elementi potrebbe essere rischioso. Per questo motivo bisognerà attingere al mercato degli under. Non quelli della Lazio. Filippini è andato alla Pro Vercelli, ad esempio e al momento, seppure siano smentite frizioni tra Fabiani e Tare, sorte chissà per la mancata riconferma di Menichini, operazioni in vista non se ne vedono all’orizzonte. E’ però il mercato degli under un mercato davvero importante in serie B e da non sottovalutare. Servono giovani di qualità e di corsa per dare respiro ai titolari. E su questo mercato, fidandosi forse del bacino Lazio, la Salernitana è stata piuttosto immobile.