di Monica De Santis
I giovani e i social network, un legame che sembra essere divenuto indissolubile. Pur essendo di fatto consapevoli di quelli che possono essere i rischi derivanti dalla propria presenza sui social network, e dal loro utilizzo costante per più e più ore nell’arco di una giornata, difficilmente riconoscono che farebbero fatica a privarsene, anche solo per una settimana, oppure solo per una giornata. Eppure questa è la grande sfida che l’Istituto Statale d’Istruzione “Giovanni XXIII” Istituto Nautico lancia ai suoi studenti. Una giornata nella quale si cercherà di obbligarli a recuperare una comunicazione diretta e più umana, mettendo per un po’ da parte tutta la tecnologia che affolla le loro giornate. L’esperimento verrà proposto in due classi dell’istituto, in cui studenti e insegnanti metteranno via i cellulari per un giorno, per scoprire che c’è vita oltre lo schermo, con più tempo per comunicare con le parole, i gesti, gli sguardi, per giocare e confrontarsi senza il tramite dei nostri dispositivi. “Consideriamo la tecnologia, il mondo digitale e quello dei social una grande opportunità, tanto che tutte le cinque classi di una nostra sezione, che chiamiamo 3.0, utilizzano, sia a lezione che a casa, quasi esclusivamente mezzi elettronici. – spiega la dirigente scolastica Daniela Novi – Ma è importante che i ragazzi capiscano dove finisce il vantaggio di sfruttare la tecnologia e dove invece essa ci limita, rendendoci dipendenti dai dispositivi. È fondamentale che siano sempre connessi a livello umano, oltre che alla rete.” La giornata offline, fissata per venerdì 26 novembre 2021, avrà inizio alle ore 8 e si concluderà alle 13. Si inizia con un incontro delle classi nella palestra dell’Istituto per il ritiro dei cellulari e compilazione di un test sulla nomofobia (NoMobilePhone fobia) con valutazione condivisa dei risultati e dibattito. A seguire spazio ai giochi di una volta. Alle ore 10 nell’ Aula Magna si terrà una discussione sulle dipendenze. Un consumo consapevole per un mondo migliore. Per poi passare al gioco del Cruciverba e alla compilazione del diario della giornata. Al termine gli studenti potranno recuperare i cellulari, fare una verifica delle notifiche, delle telefonate e dei messaggi ricevuti nelle 5 ore, il tutto per concludersi con la compilazione di una statistica e con le riflessioni finali sulla giornata senza cellulari. Con questa iniziativa, l’istituto Giovanni XXIII intende sensibilizzare i ragazzi nativi digitali all’uso consapevole e moderato dei social, stimolandoli a trovare modalità di interazione più autentiche, dirette e umane. Utili alla loro crescita tanto quanto la capacità di “smanettare” sui device. Ma non è tutto, l’Istituto Statale d’Istruzione “Giovanni XXIII”, annuncia anche un secondo importante appuntamento in programma per oggi. Ovvero l’inaugurazione della biblioteca aula magna “Alfonso D’Antonio”, che si terrà alle ore 15 con i saluti da parte della dirigente Daniela Novi, che modererà anche l’incontro, la presentazione del progetto “LibriAMOCi”, la proiezione di video e testimonianze sulla figura del professor Alfonso D’Antonio, l’inaugurazione dell’area esterna e del murales di Vittorio D’Antonio. All’inaugurazione parteciperanno anche l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Salerno, Gaetana Falcone e la consigliera comunale Antonia Willburger, già assessore alla cultura del Comune di Salerno