di Andrea Pellegrino
Via libera dalla giunta regionale alla realizzazione del nuovo “Ruggi d’Aragona”. Da riqualificazione e ristrutturazione si passa a realizzazione ex novo. Questa la modifica che è stata deliberata, nel corso di una recente giunta, da Vincenzo De Luca. A sostegno del nuovo corso c’è uno degli ultimi atti firmati da Nicola Cantone, il dg revocato ai primi di novembre proprio attraverso una delibera di giunta, oggi impugnata dal manager davanti al giudice del lavoro di Napoli. Il 20 ottobre scorso, in merito al progetto di riqualificazione del “Ruggi d’Aragona”, Cantone scriveva: «Rispetto alle funzioni istituzionali del “Ruggi”, punto di riferimento per la provincia di Salerno e per l’intera regione, le dimensioni dell’attuale struttura sono inadeguate; inadeguatezza resa ancor più evidente a seguito dell’approvazione del Nuovo Piano Ospedaliero, che ha programmato una dotazione di nuove discipline, quali Chirurgia plastica, Reumatologia, nonché Unità spinale e Neuroriabilitazione; la costruzione dell’attuale struttura, risale agli anni ‘50, ed è stata realizzata secondo i criteri di sviluppo del modello verticale, ritenuto da anni altamente inefficiente, in quanto ospitalità, efficienza e flessibilità si realizzano solo quando un edificio si sviluppa in orizzontale; i costi da sostenere nell’attuale sede per consentire il rispetto della normativa antincendio e per un completo adeguamento alla normativa antisismica, sono tali da renderne economicamente svantaggiosa la ristrutturazione radicale». Quindi: «La costruzione ex novo di un ospedale consentirebbe di realizzare consistenti risparmi per il sistema sanitario, stimabili fino al 30% dei costi di gestione, in quanto i servizi logistici e tecnologici di una nuova struttura, grazie a radicali soluzioni innovative non altrimenti realizzabili in strutture pre- esistenti, consentirebbero significative economie gestionali. Ciò in linea con percorsi, già intrapresi da altre Regioni che stanno programmando la costruzione di nuovi ospedali in sostituzioni di ospedali oramai inefficienti». Dall’esecutivo regionale ora il via libera al nuovo ospedale di via San Leonardo: «Demandando agli uffici preposti ogni attività necessaria alla progettazione del Nuovo complesso ospedaliero,anche attraverso l’indizione di un concorso di idee».