di Monica De Santis
Boom di prenotazioni negli agriturismi salernitani per le vacanze pasquali. In molte strutture si registra già da giorni il tutto esaurito. Come già annunciato nei giorni scorsi, finalmente il periodo nero, causato dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19, sembra finalmente solo un brutto ricordo. La ripartenza c’è e si inizia a vedere. Dopo il successo dello scorso fine settimana, ora si punta a replica, se non addirittura ad aumentare il numero di presenze sul territorio salernitano. A beneficiare in modo particolare della ripresa post covid, sono come abbiamo detto nei giorni scorsi, gli agriturismi. Sono infatti, queste le location preferite, da chi ha deciso di trascorrere fuori casa le vacanze di Pasqua. A conferma di questo trand positivo, anche il monitoraggio presentato da Coldiretti, dove si evidenzia che in provincia di Salerno le presenze in agriturismo sono in forte crescita, dal Vallo di Diano, al Cilento all’agro sarnese nocerino. Difficile, al momento trovare strutture libere per i pranzi di Pasqua e Pasquetta. “Dopo due anni di stop imposti dalla pandemia – ricorda il direttore di Coldiretti Enzo Tropiano – torna il forte richiamo della campagna per le vacanze pasquali, grazie ai nostri agriturismi che negli anni hanno saputo innovare, diversificare l’offerta, con servizi e iniziative molteplici, facendo vivere un’esperienza che non si ferma all’alloggio ma sa coniugare ambiente, enogastronomia, cultura e attività escursionistiche e sportive. I nostri agriturismi hanno ben recepito le richieste del mercato e i risultati confermano l’impegno. Siamo molto fiduciosi per la stagione che di fatto si avvia con il prossimo weekend, nonostante la difficilissima congiuntura economica che penalizza i nostri agricoltori a causa dei rincari energetici e delle materie prime”. Coldiretti evidenzia una spinta verso il turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e delle campagne: “Il weekend pasquale contribuirà certamente alla ripartenza del settore – conclude Enzo Tropiano – dobbiamo continuare a lavorare per tornare ai livelli pre-Covid, ma siamo fiduciosi ed ottimisti. La riscoperta dei piccoli borghi è anche una scelta strategica importante per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne della provincia di Salerno”. Ma ora già si guarda già alle prossime feste, quelle del 25 aprile ed il ponte del primo maggio. Stando sempre ai monitoraggi fatti, anche per quest’ultimo le previsioni sono più che positive, con numerose prenotazioni già registrate. Numerose anche le richieste per i periodo estivo, in particolare per il mese di luglio, che al momento sembra essere quello più gettonato dai turisti che stanno scegliendo la nostra provincia per trascorrere le loro ferie. Se si continua di questo passo, fanno sapere da più parti, le possibilità di raggiungere i numeri boom del 2019 sono davvero altissime, ma per tracciare un primo vero bilancio si dovrà aspettare almeno fino alla metà giugno.
