Di Olga Chieffi
Il Nocera Jazz Festival è pronto a tornare e confermarsi, come da tradizione, uno dei poli jazz più importanti della Campania. La seconda edizione di questo straordinario evento principierà l’1 luglio per accompagnarci 25 luglio e si svolgerà in tre differenti location: il Cortile Castello del Parco Fienga, il Chiostro della Curia Diocesana del Monastero di Sant’Anna e il Sagrato Chiesa di Sant’Antonio nella suggestiva cornice della città di Nocera Inferiore Sotto la direzione artistica di Mario Berna, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e Sofy Music, il Nocera Jazz Festival 2024 promette di regalare al pubblico otto giorni di eventi, per undici concerti, ricchi di appuntamenti live imperdibili con artisti proveniente dagli Stati Uniti, Brasile, Capo Verde/Portogallo, Cuba, Italia. Il programma del festival è una celebrazione delle sonorità multietniche, dei colori, dei ritmi e delle voci che caratterizzano il jazz contemporaneo e le musiche del mondo. La presentazione avvenuta nella mattinata di ieri ha confermato l’impegno per una città musicale quale è Nocera, che ha sempre ospitato grandi capiscuola del genere.“Il jazz è la musica del cambiamento. Inafferrabile e immenso, il jazz – ha dichiarato – il direttore artistico Mario Berna – continua a mutare, ad evolversi. Pertanto, come un’araba fenice, il jazz ciclicamente risorge dalle proprie ceneri assorbendo e rielaborando le influenze che arrivano da ogni angolo del pianeta in tempo reale. Alcuni suoni più interessanti del jazz odierno arrivano da luoghi diversi rispetto alla più consueta provenienza americana o europea ed è giusto dare questo incipit alla II edizione del NJF – Nuovi suoni del jazz contemporaneo e le musiche del mondo. Il programma è ricco di suoni, ritmi e colori che spazia dal nuovo jazz newyorkese, all’Africa, passando per la musica popolare brasiliana rivisitata, a Cuba con artisti straordinari fino ad arrivare al neo soul funk della serata di chiusura. Tre concerti gratuiti meravigliosi in luoghi di grande bellezza storica, le serate al Castello sotto le stelle, Dj set, esposizione di vinili, cocktail bar, per un’estate ricca di musica”. Le splendide cornici dei concerti saranno luoghi magici dove poter ascoltare pre e post concerto DJ set, scoprire e acquistare dischi grazie alla ricca esposizione di vinili e degustare cocktail in un’atmosfera unica. «Siamo felici di dare impulso – ha dichiarato il sindaco paolo De Maio – alla seconda edizione del Nocera Jazz Festival, che abbiamo istituito l’anno scorso e che confermiamo per il 2024 con un programma di rilievo internazionale. Siamo sicuri che i nostri siti di interesse storico-archeologico, che ospiteranno i concerti, saranno non una semplice cornice ma una testimonianza della nostra storia e un’occasione per valorizzare concretamente luoghi che raccontano la nostra identità» Prima di ogni concerto il pubblico, aggregandosi preventivamente, potrà partecipare alle visite guidate dei monumenti istituite per l’occasione. Tra gli artisti che si esibiranno sul palco del festival spicca il trombettista Jeremy Pelt, considerato uno dei talenti più promettenti del panorama jazzistico americano. Accanto a lui il talentuoso sassofonista James Brandon Lewis e il virtuoso pianista Christian Sands, che porteranno al pubblico i nuovi suoni del jazz contemporaneo, ai quali è stata affidata la serata inaugurale il 1 luglio, nel Cortile del Castello del Parco con inizio ore 21.00. Le musiche del mondo saranno invece rappresentate dalla straordinaria cantante portoghese, di origine capoverdiana, Carmen Souza il 3 luglio presso il Sagrato di Sant’Antonio inizio ore 21.00. La serata cubana, prevista per il 7 luglio a nel Cortile del Castello Fienga, vedrà con la straordinaria violoncellista Ana Carla Maza, il pianista Omar Sosa con il percussionista Ernesttico. Sosa realizza un linguaggio jazz globale ma esaustivo, stilisticamente unico, che celebra la diversità delle anime della musica delle Americhe e oltre, coltivando sempre un’intima connessione con le sue radici afro-cubane.La sua curiosità, uno spirito musicale generoso, una dedizione al gruppo come elemento fondamentale della creazione, e un’apertura a sonorità nuove e combinazioni insolite animano tutto ciò che Omar fa. Il Brasile avrà come protagonista il quartetto di Philippe Baden Powell, figlio del leggendario Baden Powell de Aquino, che si esibirà insieme al Quartetto Brasiliano special guest Jaques & Paula Morelenbaum e Dea Gil, cantautrice, accompagnata dalla chitarra di Raul Balardin, dalla batteria di Mauricio Melo con special guest il percussionista Neney Santos. Un evento straordinario, questo di venerdì 12 luglio, in collaborazione con Radio Rai 1 Brazil, che ci accompagna all’ascolto delle sonorità più autentiche del Brasile. James Brandon Lewis è un sassofonista, compositore, considerato tra i più creativi giovani talenti del jazz afroamericano. Il sassofonista James Brandon Lewis, in scena il giorno successivo, nel Cortile della Curia diocesana con inizio alle ore 21, in trio pianoless con Josh Werner al basso elettrico e Chad Taylor alla batteria. Allievo di mostri sacri quali Benny Golson e Wallace Roney, ma ben presto accanto al jazz moderno affianca esperienze con Wadada Leo Smith, Matthew Shipp e William Parker, catalizzatori della scena dell’avanguardia nera della Grande Mela. Un suono, il suo, pieno, ricco, sontuoso, vissuto come matrice del discorso, luogo dell’emozione, centro irradiante di senso. Il 16 luglio, invece, ribalta per Christian Sands, nel cortile del Castello del Parco, alle 21, band leader e protagonista della scena jazz contemporanea, portando un inedito sguardo all’intero linguaggio del jazz. La pianista italiana Francesca Tandoi, sarà invece la protagonista di un concerto indimenticabile sotto le stelle del Monastero di Sant’Anna, il 20 luglio, alle ore 21 La sua tecnica funambolica e la sua sensibilità artistica conquisteranno il pubblico presente. La Tandoi è uno dei talenti più interessanti della scena jazz internazionale. Le sue performance con Stefano Senni al basso e Giovanni Campanella alla batteria, sono state definite più volte “un’esplosione di swing” e il suo pianismo energetico ed elegante allo stesso tempo. La rassegna si concluderà il 25 luglio nel Cortile del Castello, con una serata eccezionale, in cui la cantante soul pop Judith Hill, già a fianco di leggende come Prince e Michael Jackson, si esibirà in un concerto che spazierà tra jazz, soul e pop.