di Erika Noschese
La pianta organica del Tribunale di Nocera Inferiore arriva all’attenzione del governo nazionale. A presentare l’interrogazione parlamentare, su sollecitazione di Francesco scarpa, avvocato e membro della cabina regionale di Italia Viva nonché responsabile legalità è il deputato di Iv Roberto Giacchetti che ha “interrogato” il ministro della Giustizia per sapere “quali iniziative intenda adottare il Ministro, per quanto di competenza, per incrementare l’organico dei magistrati, dei ruoli amministrativi e dirigenziali del tribunale di Nocera Inferiore, al fine di consentire allo stesso di svolgere adeguatamente le sue funzioni e se non ritenga di promuovere iniziative normative sempre finalizzate all’ampliamento della pianta organica del ufficio giudiziario, onde garantire almeno livelli minimi di funzionalità ed efficienza”. Attualmente, infatti, l’organico del Tribunale di Nocera Inferiore comprende un totale di 33 magistrati, di cui 1 presidente del tribunale, 2 presidenti di sezione e 30 giudici. “L’ufficio giudiziario in questione ha un organico di personale di magistratura di gran lunga sottodimensionato rispetto alle esigenze del Circondario, con un rapporto numero di magistrati in organico/numero di abitanti fortemente penalizzante per il tribunale di Nocera Inferiore – si legge nell’interrogazione – Il grave sottodimensionamento dell’organico di personale di magistratura emerge da alcuni dati, qui riportati, desunti dal sito del Consiglio superiore della magistratura relativi, al rapporto popolazione/numero di magistrati togati”. Il tribunale di Nocera Inferiore, per 401.121 abitanti, ha oggi 33 giudici togati; quello di Torre Annunziata, 52 giudici togati per 462.329 abitanti; 72 giudici togati al Tribunale di Salerno per 489.288 abitanti; 14 Vallo della Lucania per 125.084 abitanti. “Tale situazione determina numerosi disagi con notevoli pendenze sia settore civile che penale, che rischiano di compro mettere il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr sia per l’arretrato dei procedimenti pendenti sia per le sopravvenienze – ha detto il deputato Giachetti – Dette criticità sono desumibili anche dalla Relazione sull’amministrazione della giustizia nel Distretto della Corte di appello di Salerno del 28 gennaio 2023, laddove è emerso incontrovertibilmente il grave sottodimensionamento del tribunale di No cera Inferiore rispetto alle esigenze del circondario”. Il tribunale di Nocera Inferiore giurisdizione su un territorio di ben 19 comuni e 420.000 abi tanti circa, con in più l’intervenuto accorpamento delle ex sezioni distaccate di Cava dei Tirreni e di Mercato San Severino (già parte del tribunale di Salerno) e il territorio si caratterizza per la presenza di attività economiche molto sviluppate e di numerosissime aziende anche di ragguardevoli dimensioni, nonché di diversi presidi ospedalieri, (Umberto I di Nocera Inferiore, Andrea Tortora di Pagani, Gaetano Fucito di Mercato San Severino, Mauro Scarlato di Scafati, Martiri del Villa Malta di Sarno e Santa Maria Incoronata dell’Olmo di Cava dei Tirreni), circostanza che incide anche numericamente sul relativo contenzioso. “In questo circondario ha sede poi l’Università degli studi di Fisciano-Salerno, una delle più grandi del Meridione e sono anche presenti amministrazioni territoriali di notevoli dimensioni che producono numerose controversie civili, impegnando il tribunale anche nello svolgimento delle consultazioni elettorali – emerge ancora dall’interrogazione – Senza dimenticare una criminalità or ganizzata di notevole spessore con un considerevole aggravio di lavoro anche per il settore penale (molti processi scaturenti dall’attività della Dda presso il tribunale di Salerno vengono trattati, nella fase dibattimentale, nel tribunale di Nocera Inferiore”. Dunque, l’ampliamento dell’organico del suddetto tribunale — sia di magistrati che di personale amministrativo – risulta quindi improcrastinabile e non più differibile, data la situazione di estrema difficoltà evidenziata dalla cittadinanza, dalla «Libera associazione forense» di Nocera Inferiore e anche dalla stampa.