di Monica De Santis
Botta e risposta tra Tommaso Pellegrino e Francesco Piro, in merito alla vicenda dell’Alta velocità nel Vallo di Diano e alle pressioni politiche che per Pellegrino non prevarranno su valutazione tecnica Rf. “Il Vallo di Diano è ben rappresentato e questa volta saprà difendersi da decisioni scellerate”. ha commentato Tommaso Pellegrino, capogruppo di Italia Viva nel Consiglio regionale della Campania, nel, come abbiamo detto, botta e risposta con il capogruppo di Forza Italia in Regione Basilicata Francesco Piro in merito alle nuove fermate dell’Alta velocità Salerno – Reggio Calabria. “Potremmo riferire a Pellegrino – le parole di Piro – che la nostra interlocuzione è con il ministro alle Infrastrutture Giovannini e con il premier Draghi ma preferiamo più semplicemente metterlo in guardia a moderare i toni quando afferma ‘non possiamo accettare alcuna intesa con Lagonegro per quanto riguarda l’Alta Velocità”. “Non si ripeterà ciò che è accaduto per il tribunale di Sala Consilina accorpato a quello di Lagonegro – ha precisato ancora Pellegrino – una decisione di cui la politica dovrebbe vergognarsi. Non ci permettiamo di mettere in discussione necessità e servizi degli altri, ma pretendiamo il rispetto per ciò che legittimamente spetta al nostro territorio. Questo modo di fare non attiene a una politica seria, responsabile e corretta. C’é una valutazione tecnica di Rfi che indica la fermata dell’Alta Velocità tra Buonabitacolo e Atena Lucana, non ci sono ragioni perché si debba cambiare posizione solo perché qualcuno vorrebbe far prevalere la logica del servizio ‘sotto casa’ ignorando le valutazioni tecniche. Probabilmente a qualcuno faceva comodo avere il Vallo di Diano debole, privo di rappresentanze. Oggi, invece, difendiamo i diritti di un territorio che troppe volte ha avuto schiaffi che non meritava. Caro consigliere Piro, ti auguro di trascorrere un buon Natale e stai sereno”.