Pina Ferro
Prima gli chiedono l’elemosina, poi quando prende il portagfogli per dar loro qualche spicciolo provano a derubarlo. Questa volta è finita male per due giovani cittadini extracomunitari: entrambi hanno rimediato numerosi pugni e schiaffi. Forse stavolta hanno sbagliato ad individuare la vittima. Protagonista dello spiacevole episodio è stato Nicola Laudato ex portiere della Cavese Calcio ed attuale istruttore di arti marziali a Salerno, Il fatto è accaduto venerdì mattina e, i due stranieri si sono ben guardati dal denunciare di essere stati schiaffeggiati. Erano le 10,30, Laudato stava percorrendo il Lungomare cittadino per raggiungere la palestra che gestisce, all’altezza dell’imbarcadero è stato avvicinato da due giovani stranieri, di colore, che gli hanno chiesto alcuni spiccioli per potersi comprare da mangiare. Sensibile alla richiesta Nicola Laudato ha tirato fuori il portafogli dalla tasca e lo ha aperto alla ricerca di qualche spicciolo da offrire ai due. Non appena lo sportivo mostra il portafogli l’atteggiamento dei due cambia. Rivolgendosi all’uomo con fare minaccioso gli intimano di consegnare i soldi, il bracciale e la collinana che indossava. Di fronte alla riluttanza di Nicola Laudato i due non si sono arresi e con un gesto rapido hanno strappato la collanina dal collo e tentato invano di togliere il bracciale dal polso. Impossessatisi della collana i due hanno tentato la fuga. Lo sportivo li ha rincorsi e raggiunti e una volta bloccati e recuperato l’oggetto che gli era stato tolto, non ha lesinato a dare ai due una lezione a suon di schiaffi. Nessuno dei protagonisti coinvolti nella vicenda ha sporto denuncia. Sembra che la scena sia stata notata da lontano da alcuni vigili urbani. Quanto accaduto a Nicola Laudato, conferma ulteriormente che il Lungomare cittadino non è sicuro. Non lo è di sera ma tantomeno durante il giorno. Le forze dell’ordine stanno predisponendo una una serie di controlli mirati tesi ad arginare qualsiasi fenomeno illecito. Gli extracomunitari, quasi sempre di colore, si muovono sul lungomare come se fossero i padroni. Il vialone centrale, soprattutto di sera, è quasi sempre “territorio” di spacciatori in attesa degli assuntori.