Successo di visite per la Nave Garibaldi. Oggi si replica - Le Cronache
Salerno

Successo di visite per la Nave Garibaldi. Oggi si replica

Successo di visite per la Nave Garibaldi. Oggi si replica

Ha riscosso non poca curiosità nave Garibaldi, la seconda portaerei della Marina Militare Italiana che da domenica è attraccata nel porto di Salerno, aperta al pubblico proprio in occasione dell’arrivo a Salerno. Tante le persone che si sono recate al molo per visitare la nave con una fila di circa mille persone. Proprio forti del successo ottenuto, in via del tutto eccezionale, la Marina Militare ha deciso di aprire al pubblico anche oggi, dalle 9 alle 12. La nave della Marina Militare è giunta a Salerno dopo la prima fase dell’esercitazione “Mare Aperto”, il principale ciclo addestrativo della Marina Militare che vede impegnate 6000 persone di 23 nazioni (12 paesi Nato e 11 partner), tra cui anche 70 studenti universitari. L’esercitazione vede la partecipazione anche di 41 unità navali tra navi e sommergibili, oltre ad aerei ed elicotteri dell’aviazione navale, reparti anfibi della Brigata Marina San Marco, incursori e subacquei del Comsubin, mezzi navali e aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto con l’aggiunta di mezzi e personale di Esercito, Aeronautica, Arma dei carabinieri e Guardia di Finanza. A guidare le operazioni è l’ammiraglio Giacinto Sciandra, comandante della seconda Divisione Navale della Marina Militare Italiana che, nell’incontro con la stampa, ha evidenziato le principali novità di questo ciclo addestrativo. “La principale novità – ha spiegato l’ammiraglio Giacinto Sciandra – è rappresentata da questa attività nel campo cyber che sta assumendo un’importanza sempre maggiore, l’abbiamo riscontrato anche nel mondo civile. La minaccia cyber è sempre più presente e quindi abbiamo bisogno di prepararci ed essere in grado di contrastarla. Quindi verranno simulati degli attacchi cyber per essere pronti a contrastarli se ce ne fosse bisogno. Altra novità importante è rappresentata dalla presenza a bordo di circa 70 studenti provenienti da molte università italiane. I ragazzi vengono integrati nei vari team e danno un supporto estremamente creativo ed innovativo. Stiamo riscontrando che si tratta di una esperienza estremamente utile ed interessante”.
red.cro