di Monica De Santis
L’aumento dei casi Covid mette in allerta i dirigenti scolastici della scuole di Salerno e provincia. Preoccupazioni che sono aumentate soprattutto dopo che alcuni casi sono stati registrati in alcuni istituti. Ed è per questo che i presidi salernitani si rivolgono nuovamente ai genitori chiedendo ai genitori di comunicare in maniera tempestiva l’eventuale positività o presunto contatto con un positivo degli alunni. Ma mentre i dirigenti scolastici alzano il livello di guardia al fine di evitare casi di positività all’interno delle loro scuole, l’Unione degli Studenti salernitani ha organizzato per le 9 di questa mattina, con partenza da piazza Vittorio Veneto (stazione di Salerno9 una manifestazione per rivendicare una scuola più sicura e il diritto allo studio. Alla manifestazione hanno aderito quasi tutti gli istituti delle scuole superiori della città. Si prevede, infatti, la partecipazione di migliaia gli studenti, uniti e compatti. Lo sciopero è stato programmato per rivendicare un diritto allo studio realmente garantito, una revisione dei metodi della didattica, un’edilizia scolastica sicura ed ecologica, una rete di trasporti efficiente e non sovraffollata, un piano di investimenti nel servizio di supporto psicologico, nonché per chiedere l’introduzione dell’Educazione sessuale nel programma didattico. È Giulio Condorelli dell’Unione degli Studenti di Salerno a dichiarare: “Siamo ritornati a scuola dopo un lungo periodo di didattica a distanza e ci siamo ritrovati con enormi problemi strutturali. Scuole pericolanti, trasporti affollati e insufficienti, didattica nozionistica, diritto allo studio negato e tanto altro”. Importante è il contributo di Gaia Basso, studentessa e membro di UdS Salerno, che mette in risalto la priorità del benessere psicologico nella Scuola: “Sono fondamentali sportelli e consultori gratuiti offerti da professionisti ed è rilevante la disciplina di Educazione sessuale nelle scuole superiori in correlazione al codice anti molestie”. Segue Francesco Pantalena, anch’esso componente del sindacato studentesco UdS, che evidenzia il valore dell’attivazione della Carriera Alias nelle scuole e di una necessaria riforma della valutazione tra cui la tesina multidisciplinare per l’Esame di Stato.