Stop agli usi impropri dell’acqua erogata dalla rete comunale, durante tutto il periodo di emergenza idrica. L’ordinanza del sindaco Vincenzo Napoli è arrivata e reca la data di ieri. Divieto assoluto di uso improprio della risorsa idrica come, ad esempio, irrigazione e innaffiamento di giardini e orti; lavaggio di piazzali; lavaggio di auto; riempimento di piscine ed ogni altro uso che sia diverso da quelli potabili, civili, domestici e igienico-sanitari. Il provvedimento firmato dal primo cittadino, infatti, è motivato dalla “necessità di favorire il risparmio idrico e la riduzione degli sprechi, amplificando la già avviata campagna di sensibilizzazione all’utenza, esortata ad un utilizzo razionale e non improprio della risorsa idrica, al fine di evitare disagi dovuti alla carenza di approvvigionamento idrico”.
Una decisione che arriva a quasi una settimana dalla scelta di Salerno Sistemi – dettata dalla mancanza di disponibilità dell’acqua potabile scaturita dalla scarsità di precipitazioni atmosferiche dallo scorso mese di agosto ad oggi – di ridurre l’erogazione nelle ore serali, con particolare interessamento della zona orientale della città. Residenti e gestori di attività di ristorazione, infatti, da circa sette giorni sono alle prese con quella che sarebbe dovuta essere una riduzione della pressione idrica ma che, di fatto, si è trasformata in una vera e propria sospensione dalle 22 fino alle prime ore del mattino, complici anche le condizioni non ottimali della rete idrica cittadina.
L’ordinanza sindacale sarà resa nota mediante avvisi pubblici e manifesti informativi.