di Erika Noschese
La polemica relativa alla convenzione sulla gestione dello stadio Arechi potrebbe approdare in consiglio comunale. E’ questa, infatti, la mozione firmata dai consiglieri di opposizione Elisabetta Barone (Semplice Salerno), Antonio Cammarota (La Nostra Libertà), Roberto Celano (Forza Italia), Corrado Naddeo e Donato Pessolano (Oltre), Dante Santoro (Lega), Michele Sarno e Domenico Ventura (Fratelli d’Italia) che, ancora una volta, sono compatti rispetto ad una problematica particolarmente sentita in questo periodo, soprattutto alla luce del malcontento espresso dal presidente Danilo Iervolino durante la presentazione del Club Salernitana Montecitorio. «In altre importanti realtà nazionali le società di calcio hanno acquisito lo stadio in proprietà o in concessione pluridecennale – si legge nella mozione presentata dall’opposizione – La concessione pluridecennale dello stadio consente alle società di calcio di programmare efficaci piani di investimento per rendere l’impianto moderno, funzionale e fruibile ogni giorno (anche al fine di consentire importanti ritorni economici dalla gestione complessiva degli spazi fisici e della pubblicità). I suddetti introiti, unitamente a quelli che potrebbero derivare da sponsorizzazioni di brand di livello internazionale, potrebbero essere reinvestiti dalla società per il rafforzamento dell’organico ed il consolidamento della squadra nella massima categoria per il più lungo periodo possibile, con ricadute importanti di natura economica e sociale per la città; l’impianto è patrimonio della collettività e di tutti i salernitani che rivivono nella squadra granata un forte legame di appartenenza alla città». L’opposizione chiede dunque di concedere la gestione dell’Arechi alla Us Salernitana 1919 per non meno di 50 anni, attraverso un bando, con la tutela assoluta per le parti rispetto anche ad eventuali condizioni di default/fallimento. Intanto, il Consigliere Dante Santoro interviene in merito alla Mozione sottoscritta con altri Consiglieri D’Opposizione sullo schema di Convenzione tra Comune di Salerno e Salernitana: «Sono tra i Consiglieri firmatari della Mozione che verrà presentata in Consiglio Comunale per modificare lo schema di Convenzione tra Comune di Salerno e Salernitana, che ad oggi riteniamo mortificante per le ambizioni della Società Salernitana ed anche inefficace ai fini di valorizzare un impianto sportivo che vive pochi giorni all’anno mentre potrebbe essere un volano attrattivo 365 giorni all’anno – ha dichiarato Santoro – C’è qualche mandante politico che vuole accentrare anche su questo poteri ed interessi? Esca allo scoperto! Noi non ci giriamo dall’altra parte. Voglio uno Stadio Europeo e non una Cattedrale nel Deserto per Salerno».