Siamo al quarto giorno e tutto va male. L’unica strada d’accesso per Salerno resta chiusa. La frana è ancora lì, nei pressi della Total, sull’ex statale 18. Si dice che ieri nessuno abbia lavorato. Insomma tutti in contemplazione attendendo che forse la soluzione scenda da cielo. Come le pietre d’altronde. Mentre, la società autostrade ringrazia per l’incremento di affari che in questi giorni sta registrando. Infatti, oltre alla tortuosa via per le zone alte cavesi, l’unica alternativa per approdare a Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare ed in Costiera Amalfitana, da Salerno, è l’autostrada A3 a due euro a pedaggio. Su quell’arteria autostradale, tra l’altro piena di buche e malandata, il pedaggio è unico. Dunque, ad ogni casello fino a Napoli, si paga due euro. Tra le curiosità, inoltre, ieri, nonostante il sostenuto traffico sulla tratta Salerno – Cava de’ Tirreni, le autostrade hanno pensato anche di sostituire il guardrail.
Il sopralluogo. A quanto pare, i privati (proprietari del Costone sono i titolari della Total) sembra che siano intenzionati a fare i lavori. L’azienda che si occuperà della messa in sicurezza è quella indicata già dall’amministrazione provinciale di Salerno. Ieri il sopralluogo con i tecnici ed anche con l’assessore provinciale Attilio Pierro che ha chiesto all’impresa di «lavorare anche sabato e domenica». «Così – dice il delegato alla protezione civile di Palazzo Sant’Agostino – Si riuscirà ad aprire per inizio settimana». Ma intanto l’ex Ss18 dallo svincolo con il viadotto Gatto fino a Vietri sul Mare sarà off limits. E l’autostrada? «Stamattina – ha assicurato Pierro – parlerò con Vetrella». «Inviterò – dice – l’assessore regionale ai trasporti a trovare una soluzione con la società autostrade. Almeno per aprire i caselli nelle ore di punta».Ma mentre il medico studia il malato muore, si dice in gergo. Anche perché i disagi che si registrano sono innumerevoli. Basti pensare che la scorsa sera, non solo l’autostrada ma anche la strada che collega Cava de’ Tirreni a Vietri sul Mare era completamente ghiacciata. E naturalmente, il tutto senza segnalazioni ne la presenza di una pattuglia delle forze dell’ordine (tra Polizia, Carabinieri e Polizia Provinciale) a rassicurare gli automobilisti in panne. Nulla di nuovo sotto il sole, si potrebbe dire. Chissà se la frana fosse caduta in un altro posto di Salerno, se il sindaco Vincenzo De Luca sarebbe intervenuto. Al momento, il suo silenzio è imbarazzante. Eppure non solo lo smottamento si è verificato sul suo territorio ma ha bloccato una fondamentale via d’ingresso e di uscita della città. A seguire la vicenda da Palazzo di Città è il solo Augusto De Pascale (consigliere comunale delegato alla protezione civile) che si «dice ottimista per una rapida risoluzione dell’enorme disagio». Naturalmente in silenzio è rimasto anche il Prefetto di Salerno, allo stato, rinchiuso nel suo Palazzo di Governo. Fondamentalmente un suo intervento potrebbe essere determinate.