Spiagge libere dotate di ogni confort, annuncio del sindaco a Tribuna Politica - Le Cronache
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Spiagge libere dotate di ogni confort, annuncio del sindaco a Tribuna Politica

Spiagge libere dotate di ogni confort, annuncio del sindaco a Tribuna Politica

di Erika Noschese

Spiagge libere ma dotate di servizi, quali bagni, docce, punto di ristoro. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Napoli. Il primo cittadino ha annunciato i nuovi interventi nel corso del format Tribuna Politica. A proposito del ripascimento, infatti, il primo cittadino ha annunciato che sta procedendo anche il ripascimento del litorale cittadino, la cui opera è ora in fase di collaudo. “Lo scorso anno abbiamo dovuto ricorrere a vigilanze private per garantire la sicurezza sugli arenili, per verificare il rispetto delle norme anti covid – ha dichiarato il primo cittadino – Quest’anno, non sappiamo come andrà il contagio ma dobbiamo fare in modo che le spiagge così belle restino libere: prevediamo un’evidenza pubblica, per far sì che le spiagge libere – senza alcun vincolo, ad eccezione degli stabilimenti balneari presenti da anni – abbiano servizi di civiltà: i bagni, le docce, punto ristoro che metteremo a bando con un’evidenza pubblica”. Intanto, come confermato proprio fa Napoli, tra pochi giorni ci sarà l’inaugurazione del Trincerone Est. Di fatti, il Comune ha chiuso il contenzioso con la ditta incarica per eseguire i lavori e una parte dell’opera è prossima all’apertura. “Inaugureremo nei prossimi giorni questo pezzo del Trincerone, mettendo subito in cantiere il progetto di un altro pezzo importante del Trincerone Est. Realizzare un’opera pubblica in Italia è un percorso ad ostacoli che crea problemi su problemi – ha dichiarato il primo cittadino -Sul Trincerone, dopo anni, siamo riusciti a chiudere una transizione con la ditta che ha realizzato l’opera e finalmente abbiamo fatto in modo da inaugurare il Trincerone. Il codice degli Appalti, in Italia, sono qualcosa di paradossale e quando facciamo le semplificazioni corriamo il rischio di commettere errori. Il corso pedonale, dal bar Moka a Portanova, progettato per 7 milioni di euro, non può partire per una serie di ricorsi che bloccano quell’opera”. Tra le opere attenzionate dal primo cittadino anche il Casinò Sociale, “una tradizione importante, un luogo di raccolta e incontro di una classe dirigente importante”, come lo ha definito il sindaco Napoli. Ora, dopo le note vicende strutturali, con un’azione importante l’amministrazione ha ottenuto una serie di finanziamenti con i Pics di oltre 4 milioni e mezzo di euro ed è stato attivato il progetto per la realizzazione di queste opere: “abbiamo fatto la gara di progettazione che è stata aggiudicata per il Teatro Verdi; abbiamo fatto un avviso di gara per quanto riguarda Palazzo di Città, assegnato; poi, il Palazzetto dello Sport e mi auguro e credo che si proceda con un restayling del Teatro Verdi e la riqualificazione del Casinò Sociale”, ha annunciato il sindaco uscente. Intanto, nessuna novità sul fronte Salerno Pulita, dopo le dimissioni del presidente Antonio Ferraro: “abbiamo ottenuto dei risultati. Il presidente e amministratore Unico, Antonio Ferrara è stato ed è un manager di grande spessore; ha svolto una funzione importante. A lui avevamo legato il perseguimento di un paio di obiettivi: la regolarizzazione della massa degli operai che provenivano da condizioni svariate e abbiamo fatto in modo venissero regolarizzati; da questo punto di vista il presidente ha fatto un lavoro encomiabile e ora non si possono consentire deroghe – ha dichiarato il sindaco – Dall’altro lato, abbiamo ottenuto l’autorizzazione unica ambientale, operazione complessa per quanto riguarda il sito di compostaggio e Ostaglio. Il presidente dopo aver portato a termine questi obiettivi ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. Valuteremo quali possono essere le soluzioni per sostituire una persona con grandi capacità; qualcuno che garantisca la continuità e la serietà del lavoro che bisogna portare avanti e faremo in modo di valutare la possibilità della nomina di un direttore tecnico e amministrativo”. Nel frattempo, il primo cittadino ha tratto un bilancio di questo mandato, ormai quasi giunto al termine: “: abbiamo condotto questa legislatura con coerenza, con disciplina e onore, con una squadra che mi ha affiancato e abbiamo portato avanti una serie di momenti rilevanti che hanno subito un blocco nel momento in cui dovevano andare a compimento. Gli ultimi due anni sono quelli in cui si raccolgono i frutti seminati ma, in questa fase terminale, abbiamo avuto la gelata del covid: “A Salerno, abbiamo realizzato una serie di interventi, come il ripascimento della costa: tutto il ragionamento del water front non riguarda solo il ripascimento di arenili ma è il disegno di una riqualificazione cittadina; noi abbiamo fatto delle battaglie, abbiamo fatto in modo che la metropolitana fosse progettata per arrivare fino all’aeroporto di Pontecagnano e si realizzerà. Abbiamo fatto l’escavo del porto; abbiamo lavorato affinché l’alta velocità restasse uno dei punti forti della città, anche grazie all’intervento del consigliere regionale Cascone, il deputato Piero De Luca e il mio capostaff Enzo Luciano – ha poi aggiunto – Salerno doveva essere uno dei punti dell’alta velocità perché è un hub nel sistema urbano e regionale: con l’aeroporto, con Porta Ovest credo che abbiamo realizzato un sistema di relazioni trasportistico importante. Abbiamo lavorato con le Zes, abbiamo lavorato per quanto riguarda il sistema viario, abbiamo allestito un sistema di telecamere a 360 gradi; abbiamo resa sicura, per quanto possibile, la nostra città ma non ci accontentiamo, bisogna sempre mantenersi insoddisfatti per andare avanti. E poi, il bando per le periferie: noi abbiamo ottenuto dal governo Gentiloni un cospicuo finanziamento per le nostre periferie perché siamo stati i più virtuosi nel presentare i progetti”.