di Andrea Pellegrino
A Palazzo San Giacomo non sono andati giù i tre milioni di euro che la Regione Campania di Vincenzo De Luca ha destinato a Salerno per le Luci d’Artista. Non fosse altro che la cittadina salernitana ha assorbito gran parte dei fondi europei destinati all’intero territorio regionale per una singola manifestazione. Così dopo le accuse lanciate dall’assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele (in una intervista rilasciata a Repubblica) ieri è intervenuto direttamente il primo cittadino Luigi de Magistris: «Che la Regione Campania abbia destinato tre milioni di euro alle ‘Luci d’artista’ di Salerno è un fatto grave, meriterebbe una giustificazione politica», ha detto il sindaco commentando la prossima apertura della kermesse luminosa e costosa che avverrà sabato prossimo. E a chi gli chiede se la Regione Campania sia centrata su Salerno, il primo cittadino risponde: «Direbbero Totò e Peppino ‘ho detto tutto’». «La città di Napoli in questi cinque anni ha raggiunto risultati straordinari non avendo risorse – aggiunge – tre milioni per le Luci d’artista mi sembrano un po’ troppi. De Luca deve comprendere che i fondi europei non sono i fondi di Vincenzo De Luca, è un tema centrale. Sono i fondi che l’Europa destina ai territori della Campania. La geografia la possiamo interpretare ma fino ad un certo punto, bisogna fare una proporzione tra Napoli, Salerno, Benevento, Avellino, Caserta». «Poi magari domani De Luca dirà che alla città di Napoli ha dato chissà quanto, ma se si danno dei fondi alla metropolitana non sono solo per la città – conclude – Se vediamo bene, tra Caldoro e De Luca quanto fatto sul turismo è stato imbarazzante, non c’è stato nulla come investimenti».