Slaernitana, manca il colpo del ko - Le Cronache Ultimora
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Slaernitana, manca il colpo del ko

Slaernitana, manca il colpo del ko

BARI – Spettacolo sugli spalti, decisamente meno in campo: al San Nicola è terminata in parità la sfida tra Bari e Salernitana. Un punto a testa con i granata di Breda che hanno creato diverse occasioni senza trovare l’acuto giusto. I granata hanno così rinviato l’appuntamento con la vittoria in trasferta, ma col secondo match di fila senza gol al passivo, almeno si è mossa la classifica. Ruggeri al posto dello squalificato Bronn è stata l’unica novità di formazione proposta da Breda che ha scelto quindi la strada della continuità. Alla fine, i fatti gli danno ragione, dato che soprattutto ad inizio match è la squadra granata a destare l’impressione migliore. Corta ed aggressiva, la Salernitana ha messo in difficoltà il Bari sfiorando il gol al 7’ con Soriano, dopo il pressing insistito di Zuccon su Dorval. Proprio l’aggressività nella prima fase di match è piaciuta con tanti palloni recuperati e alcuni break, come quello di Soriano, che potevano essere gestiti meglio. Il colpo di testa di Cerri e il tiro di Corazza, su cui Radunovic prima si è incartato per poi compiere una gran parata sulla ribattuta di Cerri, resa vana dal fuorigioco, sono state le altre occasioni granata, in un primo tempo in cui non sono mancate alcune leggerezze difensive che avrebbero potuto costare caro alla truppa di Breda. Clamoroso, su tutti, l’errore di Ruggeri al 29’ che ha praticamente lanciato in porta Lasagna che ha trovato la grande risposta di Christensen. Un episodio che è sembrato caricare il Bari e impaurire, al contempo, la Salernitana. I pugliesi con tanti ex in campo hanno finito il primo tempo in crescendo, complice l’atteggiamento dei granata che, forse anche un po’ stanchi dopo tante energie spese nei primi trenta minuti, hanno arretrato troppo il baricentro. Dorval e Favasuli hanno accelerato sugli esterni creando però pericoli rimasti soltanto potenziali. Anche il secondo tempo si è aperto nel segno della Salernitana che più volte nei primi quindici minuti si è resa pericolosa. Con baricentro alto, alternando palleggio lento a verticalizzazioni improvvise, con break di Verde e Soriano a creare movimento, la squadra granata ha dato la sensazione di poter trovare la via della rete. Due conclusioni di Zuccon, un tiro di Verde, un colpo di testa di Amatucci e una pressione crescente che però non ha portato all’acuto decisivo. Esattamente come nel primo tempo, dopo la fiammata iniziale che non ha portato al gol, la Salernitana ha rallentato, lasciando nuovamente il pallino del gioco ai padroni di casa. Breda a quel punto ha calato sul prato verde del San Nicola la carta Reine-Adélaïde al posto di Verde. Nonostante i ritmi bassi, il francese non ha inciso più di tanto ma la Salernitana nel finale ha provato nuovamente a riportarsi in avanti, alla ricerca del colpo da tre punti. Non è arrivato e alla fine i granata sono tornati a casa con un punto che dà continuità, magari convinzione ma che tiene ancora la squadra in piena zona retrocessione.

BARI-SALERNITANA 0-0
BARI (3-5-2): Radunovic; Mantovani, Simic, Obaretin; Favasuli (82’ Pereiro), Maita (62’ Maiello), Benali (67’ Oliveri), Maggiore, Dorval; Lasagna (82’ Favilli), Bonfanti (62’ Novakovich). A disposizione: Pissardo, Marfella, Bellomo, Falletti, Vicari, Pucino, Saco. All. Longo
SALERNITANA (3-5-2): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Zuccon (82’ Girelli), Amatucci (94’ Njoh), Soriano, Corazza (94’ Tongya); Verde (74’ Reine-Adélaïde), Cerri. A disposizione: Rodolfo, Sepe, Gentile, Hrustic, Guasone, Stojanovic, Tello, Raimondo. All. Breda
ARBITRO: Sacchi di Macerata (Cavallina di Parma-Bitonti di Bologna. IV Uomo: Aldi di Lanciano. VAR: Paterna di Teramo. Assistente VAR: Pagnotta di Nocera Inferiore)
NOTE: Spettatori 24425, 5mila dei quali provenienti da Salerno. Ammoniti: Maita (B), Maiello (B), Favilli (B). Calci d’angolo: 8-4 per il Bari (5-0 pt). Fuorigioco. Recupero 0 pt, 5’st.

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